autonomia

di | 13 Agosto 2024

Parlo con più persone del tema dell’autonomia, del farcela da soli. Si tratta di un discorso che rasenta l’idea di un’autosufficienza. Sono quei discorsi che non amo molto. Il motivo è semplice: non si è mai autosufficienti. Bellissima questa frase: fratello e sorella non puoi contare  su te stesso, ma solo sull’amore di Dio. E io aggiungo sulla vicinanza degli altri. non si è mai autonomi, si è legati, si va in cordata, ci si lega e ci si aiuta, ma soprattutto ci sente legati a Dio. È vero da soli, in autonomia non si va da nessuna parte. C’è come un’impossibilità della vita in autonomia, in autosufficienza. Provo a dirlo in questo modo che è una mia convinzione che nasce dalla mia vita. Non possiamo reggere in autonomia ogni tipo di vita. le mie doti, le mie capacità mi hanno fatto prendere coscienza anche delle mie fragilità e della mia necessità di un presenza buona che è quella di Dio e dell’umanità che cammina con me. è come se la fiducia che ripongo in me stesso non basta per camminare e vivere la scelta radicale del vangelo. Il tema vero è che l’autonomia rischia di diventare qualcosa che mi rende autoreferenziale, basto a me stesso. Forse uno dei grandi bivi della nostra vita è proprio questo: l’autonomia o la fiducia. Ritengo che per troppo abbiamo praticato e insegnato l’autonomia e poco la fiducia. Abbiamo praticato e insegnato che devo crescere in autonomia e l’abbiamo praticato così tanto che alla fine ci siamo dimenticati di insegnare l’arte della fiducia. Il tentativo buono di insegnare all’uomo una sua autonomia ci ha portato a confidare solo in se stessi, abbiamo messo in un angolo la fiducia in Dio e nell’uomo. Siamo diventati solo bastanti a noi stessi. E i risultati di questo pensiero autonomo ora si vedono in una forma di autorealizzazione e nella quasi incapacità di pensarci con gli altri e fiduciosi con gli altri. “Tu devi contare in tutto sui tuoi fratelli” interessante questa affermazione Solo nella costruzione della reciproca fiducia avviene l’edificazione della mia vita, del mondo e della vicenda umana.

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