ammirabile

di | 3 Febbraio 2023

Ammiro la fatica di un ragazzo che cerca di stare a galla nella sua vita. Ammiro chi dice che non va bene il carcere in questo modo e ammiro chi su queste questioni non fa propaganda, ma cerca la pietà, non il pietismo. Ammiro una madre e un padre che cercano di tirar su i loro figli. Ammiro un prete che si spende per la sua gente e quella gente che si spende per un paese. Ammiro un orto che ogni anno ha il coraggio di rinascere, ammiro le api così laboriose che attendono la primavera. Ammiro il cielo stellato e la luna e il sole di giorno. La montagna con i suoi lineamenti e le sue creste e i suoi ghiacciai. Ammiro il bosco con i suoi rumori e con la sua vita. Ammiro il giovane che si batte per l’ambiente e che cerca di far sentire la sua voce. Ammiro chi ha dato la vita in pienezza durante il covid senza gridare. Ammiro il giovane che vuole costruire il suo futuro e non trova spazio. Ammiro chi soccorre in mare e in terra ferma il profugo e non mi interessa se è ong o guardia costiera, purché lo salvi. Ammiro chi prova ad affrontare il grane viaggio che lo sradica dalla propria terra. Ammiro chi salva vite umane. Ammiro chi lotta contro la mafia, ammiro il politico che vuole il bene di tutti e ricerca veramente la salute anche di chi sta al 41 bis e non lancia parola segrete contro tutti. Ammiro chi lavora sodo ogni giorno, chi vuole costruire comunità contro ogni forma di privatismo e egoismo. Ammiro i monaci  e le monache silenziosi cercatori di Dio e di fraternità. Ammiro i bambini che spalancano gli occhi sulla vita. Ammiro il non violento che cerca la pace con gli strumenti della pace e non della violenza. Ammiro chi ogni giorno mi prepara il pane, mi aiuta a vivere. Ammiro chi coltiva un sogno che è il bene non di qualcuno, di una nazione, di una cultura o religione, ma che è un bene universale. Ammiro chi scrive nel suo cuore i care, mi interessa, così come era scritto in un aula della scuola di Barbiana e non dice mai me ne frego come dicono i fascisti. Ammiro chi ama la vita e chi soffre per la vita. Ammiro la vita come un dono per tutti. Ed io vorrei entrare dentro questo flusso vitale di chi ammiro.

Un pensiero su “ammirabile

  1. Giorgio

    Più che dire che quanto scrivi è davvero molto bello e lo condivido in pieno, non potrei. Il difficile sta nel fare in modo che questa ammirazione si traduca, almeno qualche volta, in gesti concreti e reali da parte nostra. Grazie, don Sandro

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