amare

di | 10 Settembre 2023

Voglio provare a chiudere queste brevi riflessioni sulla volontà. Dopo che ho detto che la volontà ad un certo punto diventa decision,e ora voglio riflettere verso quale riflessione si muove, o meglio deve scegliere di muoversi la mia volontà. Premesso che ormai ho deciso verso quale decisione andare e  che cercherò di descrivere nei prossimi giorni, mi preme ora sottolineare dove cercherò di andare con la mia volontà  e con la grazie del Signore. S. Agostino quando parla della volontà offere un orientamento ben preciso proprio all’atto di volontà. Egli arriva a risolvere il problema dell’atto di volontà nell’amore. L’amore è la scelta finale. È ciò che deve determinare la condotta dell’uomo. L’amore è ciò per cui vale la pena di vivere, di agire, di volere. Alla scelta di amare in pienezza io voglio sottomettere ogni mio atto di volontà. Penso che lo posso dire anche così: la mia volontà, la mia decisione diventa obbedienza all’amore di donazione. Penso che l’amore così come è raccontato nel vangelo è l’atto di volontà che unifica tutta la mia vita. per questo ho vissuto, per questo vivo e per queto vivrò. Certo in una maniera sempre fragile, piccola, incompiuta. Guai a pensare di essere entrato in una fase della vita in cui tutto si fa chiarezza, tutto è vissuto in pienezza. Niente di tutto questo. Ma dopo un lungo tempo ecco come confermato che il mio unico atto vero di volontà è quell’atto che mi chiede di amare secondo il vangelo. Agostino arriva a questa affermazione: la volontà: è amore, è dilezione. Ma la volontà di amare si traduce in un: amo voglio che tu sia. Amare è volere la vita dell’altro. Ecco dove mi porta la mia volontà. mi decido per sempre di  volere la vita dell’altro.

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