allenamento

di | 9 Gennaio 2025

In questo cammino verso la contemplazione io sono votato all’insuccesso. Non riesco a tenere un ritmo regolare che mi permette di fermarmi, tacere, ascoltare, guardare e contemplare. Nel ciclismo una volta esistevano i passisti. Non so se ci sono ancora. Erano quelli che andavano regolari, passo dopo passo, pedalata dopo pedalata e alla fine raggiungevano il loro obiettivo, l’arrivo e magari anche con un buon piazzamento. Ho visto persone che andavano in montagna con passo così regolare che mi facevano venire il nervoso, io che andavo a scatti. Eppure con questo passo così regolare arrivavano sempre. Io arrivavo ma non vi dico come arrivavo. Conosco un amico che ha una certa età e che ancora fa i suoi 20 km di corsa alla settimana e quando lo vedo correre non faccio altro che ammirare questo passo regolare. Conosco amici che con una regolarità che rasenta l’ossessione tutti i giorni hanno i loro riti, le loro pratiche di pietà. Una disciplina, un allenamento che permette di arrivare sempre a destinazione con serenità. Io non sono fatto così. io vado a balzi, a scatti. Io vado per intuizioni. Ho solo due cose che faccio con regolarità e che mi permettono di poter dire qui sono arrivato. La prima di queste cose è la messa quotidiana. La seconda di queste cose è la lettura e il commento della parola di Dio, della parola sacra. Ho bisogno dell’arte della disciplina per fermarmi, tacere, ascoltare, guardare e arrivare alla contemplazione. Forse la conclusione di questo pensiero non è decente. Ma la regolarità e l’allenamento gioca su un fatto: l’accumulo. Chi ogni settimana fa i suoi chilometri di corsa accumula chilometri e forza. Nella meditazione l’allenamento e la disciplina della costanza quotidiana accumula l’arte della contemplazione. Se non c’è disciplina e allenamento costante non accumulo niente. Mi perdo e devo sempre ricominciare da capo.
 

Un pensiero su “allenamento

  1. Claudia Isabella Curti

    Probabilmente l’allenamento e la regolarità della Parola e dell’ incontro con Gesù sono ciò che ci permette di non perderci e di rimetterci in equilibrio.
    Grazie per la condivisione.

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