Abbiamo visto che si fanno dei tentativi per aggiustare il tiro quando le cose non vanno bene. Ma abbiamo anche visto come è facile tornare alla precedente situazione. Appena la paura passa si ritorna indietro e tutto ricomincia come prima. Esiste anche una possibilità di aggiustare il tiro e di cambiare prospettiva e di rimanere fedele a tale cambiamento. Ho trovato in un libro questo pensiero di Goethe: contro le doti grandi dell’altro non c’è salvezza che nell’amore. Lasciando da parte la questione delle grandi doti dell’altro mi sembra che il suggerimento che non c’è salvezza se non nell’amore è una buona idea. Posso aggiustare il tiro della mia vita e posso rimanere alla scelta di aggiustare il tiro della vita solo se questa è come orientata ad un fine di bene, all’amore quello autentico. Se scelgo di aggiustare il tiro in quella direzione forse ce la faccio, perché tutte le altre soluzioni passano e non lasciano il segno. Il come posso aggiustare il tiro non è una teoria, ma una prassi, un agire, uno sguardo attento sul mondo e sull’altro per capire come muoversi, come agire. Guardo il mio orto, ha bisogno di sempre e nuovi aggiustamenti, ma se questo sguardo è lo sguardo della rapina sulla madre terra, se è semplicemente l’arte predatoria di produrre di più, ogni aggiustamento non sarà altro che un regredire, un tornare indietro; se invece l’aggiustamento è finalizzato allo sguardo buono e rispettoso allora l’aggiustamento porterà anche buoni frutti. Così con me stesso, se l’aggiustamento della mia vita è solo finalizzato all’affermazione di me, non andrò molto lontano e perderò il senso di quello che sto facendo. Se invece l’aggiustamento è finalizzato al bene, all’amorevolezza allora il cambiamento porterà frutto.
Invece io partirei dalle grandi doti dell’altro, con mia grande umiltà che so che manco in molto, e a volte affidarsi anche all’aiuto dell’altro che ha doti diverse ma complementari é una possibile soluzione. In mancanza mi affido alle grandi doti di Dio che ci ama e ci fa aiuta a trovare una soluzione nuova, delle risorse sconosciute anche lontane dalle nostre attitudini e abitudini. Don Sandro tu sei un combattente forte e deciso, ma é necessario anche vedere le qualità degli altri e aiutarli a metterle a frutto, é questa la tua grande missione e quando non ti arrendi vicino a te succedono meraviglie, tu aggiusta il tiro ma non lasciare indietro nessuno. Un abbraccio e grazie delle tue parole fanno fiducia e determinazione a migliorarsi. Anche se la mia prima pianta fiorita non é ancora sbocciata, aspetto con fiducia e speranza e non mi arrendo…se così non sarà mi prenderò cura delle piante di altri che hanno più pollice verde e pazienza di me…non tutti danno gli stessi frutti e fiori, ognuno ha le sue capacità, io sono più brava in altro e averti conosciuto mi ha dato la speranza che come tante persone che hai aiutato, che speranza non avevano, sono riuscite a sbocciare, magari parzialmente ma a modo loro. Non arrenderti mai davanti ad una pianta secca e inaridita, con le giuste cure e attenzioni può creare meraviglie.