venerdì santo

di | 10 Aprile 2020

Credo profondamente alla croce del Signore e a quel gesto di amore unico. Credo che Gesù ci ha amato fino alla fine, cioè fino al massimo dell’amore, più di così non poteva amarci. Mi spiace profondamente non celebrare i riti del venerdì santo, quelli in parrocchia e quelli in casa con don Roberto, con i parenti e gli amici e con il Massimo che portava la croce e pregava dicendo ecco il legno della croce a cui fu appeso il Signore. Il tutto attorno al tavolo di casa. Ma lasciatemi prendere la questione da un punto di vista strano, da far storcere il naso a qualcuno. Ieri io e Chiara abbiamo iniziato a seminare le patate. Per questa seminagione ho tirato lungo per quasi un mese, Chiara aveva fretta, io volevo arrivare al giovedì e al venerdì santo. Perché? Perché secondo le tradizioni dei nostri nonni si ricordava il giorno della morte e sepoltura del Signore. E ieri mentre piantavo le patate pensavo proprio a questo. Un solco profondo che mi ha ricordato il chicco di grano caduto in terra. patate messe nel solco profondo e poi coperte con la terra, e mi ha ricordato la sepoltura del Signore in attesa della resurrezione. Fra qualche tempo, se tutto è stato fatto nel migliore dei modi, vedremo la pianta rinascere. Non ho potuto non collegare questo gesto ad una frase del vangelo: se il chicco di grano non muore, rimane solo, se muore produce molto frutto. In terra il seme muore, alla luce produce frutto abbondante. Quante sono le persone che la terra si è presa, come dentro un sepolcro in questi tempi? Quante sono le persone amiche che non abbiamo potuto salutare e che sono in fila in attesa di sepoltura nella madre terra, come in un solco pronto ad accogliere il seme? La madre terra in questi ultimi tempi mi ha messo in cuore come una speranza, una fiducia, che in qualche modo il seme rinasce. Non so cosa rinascerà da questa terra martoriata da un virus, ma credo che rinasceremo. Attenzione il versetto del vangelo che ho citato dice che se non muore rimane solo. Rinasceremo a vita nuova perché un’ intera terra non è rimasta sola, ma insieme ha lottato cercando il bene di tutti. C’è un film che amo tantissimo in my country che finisce con questa frase. La frase è bellissima per questo giorno.  “Questa terra non è più qui a dividerci, ma è dentro di noi. Respira placata dopo essere stata ferita nelle sue magnifiche valli e pianure. Dalle ustioni di mille storie vi è nata una nuova speranza e siamo cambiati per sempre”

Un pensiero su “venerdì santo

  1. Sr Rita

    Credo a una resurrezione che attraversa la terra,la vita di ogni uomo. Credo a un seme di vita buona che sta germogliando dentro il solco di un presente oscuro,indecifrabile. Credo con fatica al tempo che non passa e che ci nasconde la sorpresa della fioritura. Credo. Signore rendi forte la mia fede.

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