sono salito a Rosciano a piedi per via della grande nevicata. e qui era un grande spettacolo. voglio parlarne domani terminata la lettera di Natale. ed ecco la conclusione.
Invece di rispondere alle domande, voglio invece come conclusione di questa lettera di natale lasciarci con una cornice di senso. Una cornice dove mettere tutte le nostre domande. E la cornice di senso è questa: caro Gesù Bambino, noi abbiamo assolutamente bisogno che tu ri-nasca anche quest’anno. Ne abbiamo bisogno perché da soli siamo persi, perché tutti insieme con Te ci possiamo salvare. Ne abbiamo bisogno perché il tuo vangelo, la tua parola può illuminare la notte di questo tempo. Ne abbiamo bisogno perché solo Tu puoi dirci che possiamo essere felici, beati. Solo Tu conosci il segreto di una vita buona. Lo dici a me, lo dici a tutti, ai poveri e ai ricchi, ai malati, a chi è solo, a chi è senza lavoro. lo dici proprio e solo così con la parola più semplice che tu ci hai regalato: beati. Si può tradurre in tanti modi questa parola. Io per il natale, e per lasciarvi gli auguri la traduco così: avanti coraggio, avanti ancora per un pezzetto di strada, avanti coraggio non perderti d’animo.
Davvero Beati noi quando umilmente accogliamo l’invito che Lui sempre ci rinnova “Beati gli invitati alla cena del Signore” e come ogni invito, rivolto a tutti, ciascuno può decidere se accoglierlo o anteporvi innumerevoli scuse, anche quando di scuse non se ne avrebbero.
Ma se si va disarmati incontro a Lui, che è venuto nel mondo con Amore disarmato e disarmante, se Lo si accoglie come si fa con un bambino, la vita può farsi più luminosa, gioiosa e piena. Forse sentirsi beati vuol dire proprio questo??… , sentire che Dio riempie le nostre vite, le ricolma di tutto l’Amore di cui dispone e desiderare per sé stessi, per tutti che sia proprio così.
E allora avanti, ciascuno per la sua strada, ma seguendo insieme Lui ed i Suoi insegnamenti…un pezzettino per volta.
Grazie Don Sandro. Anche a te: forza e coraggio. Grazie di tutto