Michea 4, 9-14
9Ora, perché gridi così forte? In te non c’è forse un re? I tuoi consiglieri sono forse periti, perché ti prendono i dolori come di partoriente? 10Spasima e gemi, figlia di Sion, come una partoriente, perché presto uscirai dalla città e dimorerai per la campagna e andrai fino a Babilonia. Là sarai liberata, là il Signore ti riscatterà dalla mano dei tuoi nemici. 11Ora si sono radunate contro di te molte nazioni, che dicono: “Sia profanata, e godano i nostri occhi alla vista di Sion”. 12Ma esse non conoscono i pensieri del Signore e non comprendono il suo consiglio, poiché le ha radunate come covoni sull’aia. 13Àlzati e trebbia, figlia di Sion, perché renderò di ferro il tuo corno e di bronzo le tue unghie e tu stritolerai molti popoli: consacrerai al Signore i loro guadagni e le loro ricchezze al padrone di tutta la terra. 14Ora fatti delle incisioni, o figlia guerriera; hanno posto l’assedio intorno a noi, con la verga percuotono sulla guancia il giudice d’Israele.
Commento
Sembra che si parli di un’umiliazione per Gerusalemme, allontanata in aperta campagna, deportata a Babilonia. quando siamo umiliati vogliamo mandare via con tutte le nostre forze l’umiliazione stessa, ma è proprio in questi luoghi che la parola del Signore riscatta l’uomo. Nel momento della massima umiliazione (l’esilio) Dio prepara la liberazione. Il testo dice che proprio là, in Babilonia Gerusalemme sarà riscattata. La modalità con cui Dio prepara la liberazione e il riscatto non è uguale alla modalità con cui noi ragioniamo quando pensiamo a queste parole. Impariamo ad essere consapevoli che Dio ci riscatta e libera perché si china su di noi e ci usa misericordia. Nella sacra scrittura, come del resto in ogni storia degli uomini, bene e male si intrecciano e si confondono, ma la sacra scrittura è invito molto forte a lottare contro il male con gli strumenti della misericordia. Questa è la strada segnata da Dio, questa sarà la via del giubileo della misericordia. Gerusalemme troverà pace quando troveranno pace i cuori degli uomini, il mondo troverà pace quando troveranno pace i cuori degli uomini. Entriamo per quella porta santa che è la misericordia di Dio, percorriamo la via della pace in questo tempo di avvento e chiediamo al Signore che si prenda cura della nostra fragilità.
Preghiamo
Preghiamo per la chiesa che sia appresta ad iniziare il giubileo della misericordia.
Dal vangelo secondo Matteo –
In quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!». Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!». Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi.
Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!». Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione.
Strana la logica di Dio. Quando il popolo viene deportato a Babilonia inizia il suo cammino di liberazione. Quando mai noi crediamo che la solitudine, la schiavitù, il dolore, l’oppressione possono diventare “luoghi” di salvezza? Normalmente noi ci lamentiamo per quello che non c’è e non riusciamo a cogliere le presenze che possono aiutarci. Dio aiuta il popolo a riconoscere la presenza del Re-Signore, dei consiglieri capaci di soccorrerlo e fa sognare un tempo di pace e di benessere. Preghiamo affinché apriamo gli occhi sul bene che già c’è in noi e negli altri e, facendo leva su quello, cresciamo nella sequela del Signore ricco di misericordia.
Eccole, tra le righe della disperazione di un popolo perduto ed abbattuto, e
le parole di speranza, le opportunità di salvezza.
A volte, mi insegna qualcuno e mi insegna la vita stessa, occorre toccare il fondo per poter risalire in superficie e rivedere e riassaporare la vita, la luce e l’aria fresca….
Prego per questo giubileo della Misericordia, perchè possa davvero toccare ed aprire i nostri cuori, alla divina presenza dell’amore fra le persone. Nonostante tutto!
Elena
Là sarai liberata, là il Signore ti riscatterà..perchè gridi forte,in te non c’è forse un re? :In te non c’è forse il Signore,? Mi ricorda un altro punto ” la manifestazione del Signore avverrà nel deserto…ed anche se siamo in avvento Gesu’ sulla croce :nella massima debolezza ha salvato l’umanità…..Si, Dio ci riscatta e ci libera ,perchè si china su di noi e ci usa misericordia!..Noi non crediamo che “quando siamo deboli è allora ,che siamo forti”.Prenditi cura della nostra umanità ,come Tu sai fare,Signore e Padre..Facci scorgere la trama di misericordia ,che tessi nella storia e facci capire dove è la nostra salvezza….Grazie a Papa Francesco per questo anno della misericordia.