Salmo 5 – Titolo: i tuoi amanti invece siano in festa
Sottotitolo:
Forse geme invano il leone ferito?
O forse non sente Iddio
anche il pianto dell’umile cerva?
Ma più ancora il Signore ascolta
il grido del giusto.
Al maestro del coro. Per flauti. Salmo. Di Davide.
2 Porgi l’orecchio, Signore, alle mie parole:
intendi il mio lamento.
3 Ascolta la voce del mio grido,
o mio re e mio Dio,
perché ti prego, Signore.
4 Al mattino ascolta la mia voce;
fin dal mattino t’invoco e sto in attesa.
5 Tu non sei un Dio che si compiace del male;
presso di te il malvagio non trova dimora;
6 gli stolti non sostengono il tuo sguardo.
Tu detesti chi fa il male,
7 fai perire i bugiardi.
Il Signore detesta sanguinari e ingannatori.
8 Ma io per la tua grande misericordia
entrerò nella tua casa;
mi prostrerò con timore
nel tuo santo tempio.
9 Signore, guidami con giustizia
di fronte ai miei nemici;
spianami davanti il tuo cammino.
10 Non c’è sincerità sulla loro bocca,
è pieno di perfidia il loro cuore;
la loro gola è un sepolcro aperto,
la loro lingua è tutta adulazione.
11 Condannali, o Dio, soccombano alle loro trame,
per tanti loro delitti disperdili,
perché a te si sono ribellati.
12 Gioiscano quanti in te si rifugiano,
esultino senza fine.
Tu li proteggi e in te si allieteranno
quanti amano il tuo nome.
13 Signore, tu benedici il giusto:
come scudo lo copre la tua benevolenza.
Commento
Si tratta di una nuova preghiera del mattino. E siamo di fronte ancora una volta alla costatazione della forza del male che tutto travolge. È come di una giornata che si affaccia sul pianeta delle ingiustizie quotidiane per cui le parole del salmo sono piene di tensione e si fanno supplica. Il male che è nella storia è qui raffigurato dalle parole che escono dalla bocca dell’uomo malvagio. In una civiltà come quella orientale la bocca, la parola hanno un significato simbolico grandioso. Essa spada, tomba, veleno. Ma su questo orizzonte mattutino si erge come sole di misericordia il Signore che vince il male. È un Dio che non gode del male e che non siede a mensa con i malvagi, che non accetta alla Sua mensa l’uomo corrotto. E allora anche se il giorno sembra iniziare in questo modo malvagio, ecco il canto del salmista di fronte ad un Dio giusto e misericordioso: tu li proteggi quanti amano il tuo nome. In una traduzione che mi piace di più: i tuoi amanti siano in festa, perché tu li benedici e proteggi.
Preghiamo
Una preghiera per me
Un Dio che non vuole il male, questo è il nostro Dio. Rifletto spesso su questo volto di Dio misericordioso, amorevole, compassionevole, buono e giusto. Lo invoco nelle notti in cui tutto è oscurità e pena. Lo cerco e lo ritrovo in tutte le azioni belle e in tutte le meraviglie che riempiono la vita di senso e di pienezza, di giustizia e di pace. Anche nella fatica.
Prego volentieri per te, don Sandro, affinché tu possa affrontare e superare la tua fatica ed il senso di vuoto e di solitudine nel quale, ogni tanto, la vita ti abbraccia.
Per la Tua grande misericordia posso entrare nella Tua casa …..ecco il mio cuore davanti a te ,fa che sia presenza viva dei fratelli e delle sorelle che poni sul mio cammino ,Tu proteggi e benedici in modo particolare e di cuore riconoscente chiedo questo per te don Sandro ..
Che ogni giorno fai luce sulla Parola