1 Cor 3,10-15
10 Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come un sapiente architetto io ho posto il fondamento; un altro poi vi costruisce sopra. Ma ciascuno stia attento come costruisce. 11 Infatti nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo. 12 E se, sopra questo fondamento, si costruisce con oro, argento, pietre preziose, legno, fieno, paglia, 13 l’opera di ciascuno sarà ben visibile: la farà conoscere quel giorno che si manifesterà col fuoco, e il fuoco proverà la qualità dell’opera di ciascuno. 14 Se l’opera che uno costruì sul fondamento resisterà, costui ne riceverà una ricompensa; 15 ma se l’opera finirà bruciata, sarà punito: tuttavia egli si salverà, però come attraverso il fuoco.
Commento
Sono parole importanti che dicono la qualità e il fondamento della fede cristiana. Si tratta di non fraintendere la gerarchia del nostro credo, della nostra fede. che cosa sta al primo posto e che cosa viene dopo? Al primo posto, il fondamento, quindi è Il tema centrale del testo di oggi. La vita di fede viene paragonata ad un edificio, e quindi si capisce bene che l’elemento privilegiato è appunto il “fondamento”, da cui deriva la sostanziale autenticità dell’intera costruzione. nelle parole dell’Apostolo è evidente che il fondamento non può essere che uno solo: Gesù Cristo. Eppure, questa è la responsabilità suprema nell’edificazione della fede; e Paolo rivendica per sé tale compito: “… come un sapiente architetto io ho posto il fondamento”. Egli non si attribuisce peraltro un merito in quest’opera, e fa riferimento alla “grazia di Dio che mi è stata data”. Consideriamo con attenzione tali parole, perché dobbiamo ammettere che anche ai nostri giorni è molto facile l’equivoco colossale di un fondamento diverso! Ognuno di noi oggi potrà riflettere e pregare sulla portata di un’affermazione apparentemente tanto semplice da sembrare scontata: il fondamento è Gesù Cristo! L’esperienza spirituale, anche la più modesta, come la mia, è incessantemente confrontata con la portata decisiva dell’accostamento di queste due parole, Gesù e Cristo! L’ambiguità anche della mia vita è che alla fine cerco un altro fondamento, a volte sono io stesso, altre volte qualcosa o qualcuno fuori di me. È difficile mantenere il fondamento della mia fede in Gesù.
Preghiamo
Preghiamo per don Roberto Belotti e don Marco nel loro anniversario di sacerdozio.
Il fondamento e come si costruisce…occorre fare attenzione sul come e su che cosa si costruisce
Anche per me difficile dire che Gesù come fondamento mi basta…e che lo interpello poco sul come costruire ….è un cammino ,ma la superficialità è sempre lì…auguri ai due sacerdoti che il Signore li custodisca…..
Paolo si definisce sapiente architetto che pone il fondamento. Mi chiedo: chi ha posto il fondamento nella mia vita? Mi pare che prima delle persone sia stato Cristo stesso a diventare fondamento quando mi ha inserito nella sua vita col Battesimo. Poi, si, ci sono tante persone che hanno aiutato la mia povera fede a conoscere, custodire, sviluppare questo fondamento. Ma l’equilibro sta in CHI è il fondamento.
Cosa edifichiamo su fondamenta solide? E cosa sulla fragilità? La tenuta di una casa, di una vita, di molte attività, sta sulle basi, sulle fondamenta. Anche io mi interrogo se mi faccio bastare ciò che sono diventata , sulla base di un battesimo, di un’appartenenza a Cristo. Non sempre lo so o ne sono certa, ma sento la struttura cristiana presente come quel metallo presente nelle colonne di calcestruzzo, quel ferro che tiene insieme il tutto. E può sopportare grande peso, grande tempesta. Costruzione solida, e resistente, nonostante tutta la fatica della vita… Unisco la preghiera per l’anniversario dei due sacerdoti e ricordo tutti i migranti e le loro, e le nostre, fragili umanità.