mercoledì 20 dicembre

di | 19 Dicembre 2017
giotto natività

GIOTTO CAPPELLA DEGLI SCROVEGNI PARTICOLARE DELLA NASCITA DI GESU’ E ANNUNCIO AI PASTORI

 Dal Vangelo secondo Luca

Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.

Commento

Maria la bella abita a Nazareth, un piccolo villaggio sulle pendici del mondo, poco più di duecento abitanti fuori dalle rotte commerciali e dai grandi interessi. Nazareth non è mai citata nella Bibbia, primato poco invidiabile! Ma, secondo alcuni studiosi, a Nazareth vivono i Nazirei, una parte dei discendenti di Davide, fieri della loro appartenenza alla casata da cui, secondo le Scritture, avrebbe dovuto provenire il Messia. Il racconto dell’incarnazione ancora ci riempie di stupore e di poesia: nella quotidianità Dio chiede ad una dolescente di prestargli il suo corpo, di diventare porta del cielo, per incarnarsi. Non ad una dea, non ad una potente nobildonna ma alla più piccola delle ragazze di paese. Questa è la logica di Dio che innalza sui troni gli umili e abbatte l’orgoglio dei saccenti. Maria parla col principe degli angeli alla pari, non ha timore, chiede informazioni, non vive sulle nuvole, sa bene cosa significa affrontare il futuro. È la concretezza che siamo chiamati ad avere anche noi discepoli del Signore per rendere presente nella nostra quotidianità la presenza di Dio. Il Signore ci aiuti in questo percorso!

Preghiamo

Preghiamo per tutti i malati in particolare il papà di Laura

3 pensieri su “mercoledì 20 dicembre

  1. . Elena

    E Dio visita Maria, giovane e pura ma consapevole di una fede più grande di lei. Dio entra ed abita in lei, che diventa casa, obbedienza, amore con un SÌ. Maria crede, accoglie, si meraviglia, domanda, si pone a servizio di un progetto divino di cui non ha la minima idea, ma dice SÌ lo stesso. Semplicemente comprende che questo le trasformerà la vita e lo accetta. Donna di fede e di amore. Certamente non sapeva che sarebbe diventata la Madre dell’umanità, oltre che di questo figlio di Dio. Madre di tutti, Madre per sempre. Affidiamo a questa Mamma le nostre paure, i nostri dolori, i nostri grazie, le nostre gioie e i nostri piccoli sí. Affidiamo alla sua intercessione le nostre preghiere per chi soffre ed è ammalato, per chi amiamo. Lei, Mamma, ci consola e ci è vicina sempre.
    Una carezza a Laura e al suo papà….

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  2. srAlida

    Nazareth ,paese non noto ,Dio chiede alla più piccola delle ragazze di rendersi grembo per Suo Figlio …Cosi come possiamo e siamo nel nostro quotidiano anche a noi è chiesto di renderlo presente ,con Maria e Giuseppe e quanti lo hanno atteso preghiamo per compiere questo cammino ,preghiamo per tutti gli ammalati specie per il papà di Laura ,la mamma di sr Tommasina e per tutta l’umanità che soffre per vari motivi perchè abbia a sperare in Lui .

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  3. sr Rita

    Signore, aiutami oggi a dire ad ogni persona che incontro: Il Signore è con te e a riconoscerne la presenza concretamente. Preghiamo per Natalia che è nata ieri.

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