Siracide 34, 1- 12
1 Speranze vane e fallaci sono quelle dello stolto,
e i sogni danno le ali a chi è privo di senno.
2Come uno che afferra le ombre e insegue il vento,
così è per chi si appoggia sui sogni.
3Una cosa di fronte all’altra: tale è la visione dei sogni,
di fronte a un volto l’immagine di un volto.
4Dall’impuro che cosa potrà uscire di puro?
E dal falso che cosa potrà uscire di vero?
5Oracoli, presagi e sogni sono cose fatue,
come vaneggia la mente di una donna che ha le doglie.
6Se non sono una visione inviata dall’Altissimo,
non permettere che se ne occupi la tua mente.
7I sogni hanno indotto molti in errore,
e andarono in rovina quelli che vi avevano sperato.
8La legge deve compiersi senza inganno,
e la sapienza è perfetta sulla bocca di chi è fedele.
9Chi ha viaggiato conosce molte cose,
chi ha molta esperienza parla con intelligenza.
10Chi non ha avuto prove, poco conosce;
11chi ha viaggiato ha una grande accortezza.
12Ho visto molte cose nei miei viaggi,
il mio sapere è più che le mie parole.
13Spesso ho corso pericoli mortali,
ma mi sono salvato grazie alla mia esperienza.
Commento
Sui sogni i grandi pensatori e psicologici ci hanno fatto su teorie e interpretazioni. Il libro del siracide, parecchi secoli, prima ne offre una sua spiegazione. In una prima parte ne fa un commento e spiegazione e in una seconda parte propone di stare in guardia dai sogni. Il problema, sembra dire siracide, è che l’uomo affidandosi ai sogni non è più in grado di distinguere il vero dal falso. Ben sirà insiste molto sull’idea che l’uomo anche nel sogno deve essere in grado di distinguere le parole vere da quelle false. Eppure sappiamo bene che i sogni sono una componente fondamentale della scrittura sacra e di ogni epoca della storia. Quello che siracide vuole dirci è di stare attenti a tutte quelle pratiche legate al sogno e che sono idolatriche o false (indovini, maghi……), mentre invece mi sembra interessante il tentativo di comprendere i sogni e di utilizzarli in maniera corretta per intepretare la vita. I sogni non sono idoli, ma parte della struttura della persona e quindi, come ogni parte della persona anche i sogni hanno un loro significato. I sogni sono anche visione, cioè visita del Signore. Addirittura si dice che: se non sono visioni inviate dall’altissimo lascia perdere. Come fare a capire se i sogni vengono da Dio oppure no? Il testo del Siracide non offre dei criteri, solo dice di affidarsi ad un maestro, secondo me questa è la cosa più saggia e giusta. Il problema è trovare un maestro giusto. Ma questo non è solo il problema al tempo di ben sirà, ma anche dei nostri giorni: trovare il maestro giusto.
Preghiamo
Preghiamo per quelle regioni colpite dal terremoto.
“Ho visto molte cose nei miei viaggi, il mio sapere è più che le mie parole.” Siracide parla di sogni e dalla necessità di mettersi in guardia da essi. Ma senza sogni non c’è futuro, non c’è rischio, non c’è speranza. Certo, sogni e non illusioni. Chi sogna ha voglia di conoscere, di muoversi, di incontrare, di esplorare. Nei viaggi, negli incontri con altre culture si apprende molto. E il sapere è un patrimonio superiore alle parole con cui se ne può parlare. Che bello incontrare persone colte, ricche di esperienza che non ti schiacciano con la loro “saccenza” m ma lasciano intravedere un pozzo di cose desiderabili. Preghiamo perché non smettiamo di sognare. Affido ancora alla preghiera di tutti la famiglia di Wilma che oggi abbiamo accompagnato al cimitero, soprattutto le bambine piccole che continuavano a piangere dicendo: voglio la mia mamma, voglio al mia mamma….Dio, Padre e Madre sia con loro.
Oggi festa di S.Simone e Giuda una preghiera per Sr Simona con tanti auguri di bene.
“I sogni se non sono una visione dell’Altissimo,non permettere se ne occupi la tua mente.”Con i sogni e le vicende quotidiane piccole o grandi distinguere cosa viene dal Signore e ci conduce al bene ,ha sapore di speranza,e cosa ci fà deviare…in questa terra che costa fatica vi è il sogno di Dio :volerci per sè…Un abbraccio alle figlie di Wilma …una preghiera per le vittime del terremoto .Un augurio caro e una preghiera per sr Simona.
Auguri sr Simona!!!
Una preghiera per le popolazioni colpite dal terremoto e per la famiglia di Wilma di cui posso comprendere il dolore.
Il viaggio è esperienza di alterita’ , di vita, è un tuffo in culture e vicende da osservare e comprendere, da fare entrare nella propria anima. Che possa sempre arricchirci ogni viaggio, e che i nostri sogni più belli non si spengano, ma ci aiutino a vivere una vita meno scontata!