Sol
ennità di Pentecoste – Giovanni 15,26-16,15
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio. Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
Commento
Oggi è la grande solennità della Pentecoste. Ci ricorda il dono dello Spirito. A volte siamo giù di tono. Eppure da bambini nasciamo accesi, con la luce negli occhi, con la vita dentro. Poi succede che quando si diventa adulti questa luce diventa tenue, a volte la stessa vita si spegne. Lo Spirito Santo, Amore in ogni amore, viene a sostenerci nel compito di non lasciarci invadere dal freddo delle relazioni, viene in noi per aiutarci e sostenerci in quell’impegno quotidiano del tenere accesa la luce della vita. Noi siamo i discepoli del Signore, guidati dallo Spirito Santo siamo “quelli della via”, secondo gli Atti degli apostoli; quelli che sono in viaggio. I discepoli di Gesù non sono stanziali, camminano verso le “molte cose” ancora da scoprire, verso profondità e intuizioni inattese. La Bibbia risuona da un capo all’altro del mondo con un imperativo: alzati e va’! Il verbo più caratteristico dell’uomo di Dio è camminare, avanzare, Gesù stesso dice di sé: Io sono la via. Tenere accesa la luce della vita significa che non dobbiamo dire a noi stessi sono arrivato o ho concluso, ma ho avviato nuovi percorsi: la verità completa è avanti, una scoperta progressiva, un fiorire perenne.
Lo Spirito ci fa liberi e creativi, ci manda al largo nel mare della storia e di Dio, a scoprire nuovi mari quanto più si naviga: noi la vela e lo Spirito il vento.
Preghiamo
Preghiamo per la chiesa, guidata dal Signore e dal Suo spirito, possa accendere in tutti gli uomini la luce della vita.
Lascia o Signore che di questa lezione di felicità ,di quel fuoco di gioia, chi accende resti un giorno sul monte, alcuni scintille ci tocchino, ci mordano,ci investano,ci invadano. Fa che da essi penetrati come ” faville nelle stoppie ” noi corriamo le strade di città accompagnando l’onda delle folle contagiosi di beatitudine, contagiosi di gioia. perché ne abbiamo veramente abbastanza di tutti i banditori di cattive notizie, di tristi notizie: esse fan talmente rumore che la tua parola non risuona. Fa esplodere nella loro frastuono il nostro silenzio che palpita del tuo messaggio… vi chiedo oggi una preghiera particolare per i miei genitori che oggi festeggiano il loro 60 anni di matrimonio
Pentecoste, giorno di coraggio apostolico e di lancio della lunghissima storia della chiesa…Signore aiutaci a tornare con la mentre ma soprattutto con il cuocere a quel giorno di 2000 anni fa e rinfresca la nostra fede a volte un Po’ impolverata dalla quotidianità dei nostri giorni frenetici…
Una preghiera per i ragazzi che oggi ricevono il Sacramento della Confermazione!
Sono9 stata a Curitiba per il ritiro. Torno ora col cuore infrancato dalla grazie della Parola ascoltata e accolta. Lo Spirito Santo continui a disturbare la nostra quiete, a stanare le nostre paure, a darci il coraggio di “osare”. Illuminati dalla sua luce, possiamo illuminare un poco il cammino di chi incontriamo. Che sia una continua Pentecoste.
Lo spirito che dona vita e forza, luce e coraggio, sostenga ogni nostro passo sulla via d’amore tracciata da Gesù per tutti gli uomini…. Così sia.
Elena