Siracide 7,1-3
1Non fare il male, perché il male non ti prenda.
2Stai lontano dall’iniquità ed essa si allontanerà da te.
3Figlio, non seminare nei solchi dell’ingiustizia
per non raccoglierne sette volte tanto.
Commento
Sono pochi versetti quelli di oggi. Ma bastano per provare a tentare una riflessione semplice sul male. Non fare il male. E fino a qui siamo d’accordo. Sorprendente è la motivazione che Ben Sirà dà a questa questione. Non dice perché il male è moralmente male o è peccato. Nemmeno perché il male è un disvalore, una scelta sbagliata, un’azione cattiva oppure …. Andate avanti voi in questa lista di motivazioni per cui non si deve fare il male. Il Siracide dice che il male non si deve fare, perché il male non ti prenda. Cioè il male è così “demoniaco” che prende la tua vita fino al punto di essere più forte della vita stessa. Per capirci pensate a tutto il tema delle dipendenze, sappiamo bene che non dobbiamo iniziare perché queste poi ci legano, ci condizionano, ci rendono loro schiave. Così è del male: se inizio non ne vengo più fuori. Quindi meglio evitare, stare lontani. Lo stesso vale per le iniquità, per l’ingiustizia. L’uomo ne rimane così legato che non ne viene più fuori, se non con la grazia del perdono. Il male può distruggere l’uomo. Leggevo in questo giorni che sono stati ritrovati i diari di Himmler, colui che ha messo in atto con azione scientifica e organizzata lo sterminio degli ebrei nei campi di concentramento. Mi ha sconcertato vedere come quest’uomo, tenerissimo con la figlia e la moglie, fosse assuefatto a tal punto al male che pensava che fosse giusto e normale, “doveroso” uccidere tutti gli ebrei. Pensate a quante persone sono schiave del male. Stai lontano dal male, cioè previenilo.
Preghiamo
Oggi è la festa del santo curato d’Ars, il patrono di tutti i sacerdoti, in particolare dei parroci e dei confessori, preghiamo per tutti loro
Prego per i Sacerdoti, per don Sandro Invoco sapienza per le persone che si ostinano nel male illudendosi che si trasformi in bene.
Prego per don Sandro che ogni giorno ci guida nella riflessione. Prego per tutti i sacerdoti delle nostre parrocchie, che hanno un compito non facile. E che il bene prevalga sul male.
Viviamo e sentiamo spesso situazioni di violenza e di ingiustizia ed esse cominciano a diventare fatti “normali”. E’preuccupante enon deve però essere così! Piuttosto stiamo male, sentiamoci confusi, arrabbiati o amareggiati, ma fa Signore che non diventiamo abitudinari e indifferenti.
Prego per i parroci e tutti i sacerdoti che tanto seminano nelle nostre comunità.