Se penso al mio ordine, alla mia logica diciamo che è fatta di cose strane. Mettere insieme le tante cose della mia vita e della mia giornata già questa è una bella impresa. E questo mi richiede un grande sforzo nella mente per non perdere i pezzi e per dare ordine e priorità a tutto quanto cerco di fare. Poi c’è un secondo pezzo che è più faticoso ancora. È tutto quanto è legato alla mia vita personale: la mia preghiera quotidiana, le mie letture, i miei approfondimenti, il mio pulire la camera e tutto quanto riguarda questi aspetti della vita che non sono poi così secondari. Nella mia testa tutte queste cose sono messe bene in ordine. Le ho anche scritte. La mattina questo, il pomeriggio questo, la sera questo. Per esempio, per la lettura mi dico sempre inizia un libro e non incominciarne un altro fino a quando non lo hai finito. Ci sono dei periodi in cui questo ordine mentale funziona molto bene. Diciamo che è tutto regolare. Poi ci sono dei periodi in cui tutto salta per aria e allora, sempre partendo dalle mie letture mi ritrovo con 2-3 libri in corso lettura. Questo per esempio è uno di quei periodi in cui tutto salta per aria. Vi garantisco che rimettere tutto in ordine è una impresa quasi disperata. Se mi chiedete perché funziono così posso mettere li mille motivi, ma non sono mai sufficienti per giustificare tutto questa fatica a tenere in ordine la vita. E meno ancora è facile tenere insieme, tenere in ordine il mio mondo interiore. Questo è veramente un grande caos. Il mio mondo interiore, quella che abitualmente chiamiamo spiritualità, si muove per ondate. Periodi ben definiti, periodi confusi, periodi ingarbugliati, oserei dire periodi assenti. Invidio chi nel ciclismo è passista regolare, invidio chi in montagna tiene un passo regolare, invidio chi giorno dopo giorno sa tenere un passo regolare nella vita interiore. Invidio, ma cammino con quello che sono io. Uno che fa per un attimo grandi scalate, uno che poi si ferma, ci pensa un attimo e poi riparte. Questo il mio ordine. Un pò ho imparato a conviverci, un po’ mi da fastidio, un po’ lascio arrivare le cose giorno dopo giorno così come arrivano.
Ti vogliamo bene, per quello che sei, per come sei.
Antonio
confermo quanto scritto da Giulio.
Antonio,
Confermo quanto scritto da Giulio.