giovedì 25 aprile

di | 24 Aprile 2024

Mc.3,20-21

20 Entrò in una casa e si radunò di nuovo attorno a lui molta folla, al punto che non potevano neppure prendere cibo. 21 Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; poiché dicevano: «È fuori di sé».

Commento

Le fonti da cui Marco attinge per scrivere il suo vangelo dicono che Gesù aveva avuto dei contrasti con la famiglia di origine, quelli che il vangelo di oggi chiama i suoi. Non capivano cosa stava facendo quel figlio e vengono per prenderlo e riportarlo a casa, dicendo è fuori di sé, che si può tradurre con un uscito fuori di senno. È la storia di tanti genitori presi tra paura e amore a causa dell’originalità dei loro figli. Quando la paura prende il sopravvento si vorrebbero portare a casa i figli con un: stai tranquillo per un po’ figlio mio. Gli altri evangelisti partendo dal principio che Gesù predicava l’amore universale, hanno mitigato questo contrasto con la famiglia di origine. La tradizione cristiana ha risolto la questione attribuendo a Maria e Giuseppe della doti particolari per cui i suoi sono i cugini e non i genitori, perché loro avevano capito benissimo la vicenda del loro figlio. Marco lascia questo contrasto anche perché è proprio grazie  a questo che Marco può anche permettersi di affermare la famiglia di Nazareth era una famiglia come le altre e che Gesù con la sua parola aveva posto le basi per una nuova forma di famigliarità: quella universale che nasce dall’incontro con Gesù e la sua parola.

Preghiamo

Oggi giornata della liberazione preghiamo perché tutti noi italiani possiamo lavorare per il bene comune avendo come fondamento la costituzione

2 pensieri su “giovedì 25 aprile

  1. Elena

    Credo che Gesù abbia molto preoccupato i suoi, da quando, a 12 anni lo perdono a Gerusalemme perché stava nel tempio a parare di Dio. Quando attorno a lui si raduna una gran quantità di gente che chiede guarigione, salvezza, libertà dal male. Sicuramente Gesù ha attirato molto l’attenzione e ha destato la preoccupazione dei suoi. Avranno pensato che fosse pericoloso il suo modo di vivere e parlare, avrebbe potuto metterlo nei guai questo suo modo inconsueto di vivere.Un figlio così interessante, così “eccentrico” per le parole e i gesti, non poteva che allarmare i suoi. Chiunque fossero i suoi., la sua cerchia familiare, gente semplice, tranquilla, operosa ed invisibile. Ma credo anche che il trasgressivo Gesù abbia messo gli ultimi del mondo al centro della sua eccentricità. Abbia spostato il focus sul dolore degli altri e sulla loro liberazione da ogni male. Abbia messo in gesti e parole tutta la misericordia di Dio per l’umanità. E perciò credo che anche i suoi si siano arresi all’evidente amore per tutti effuso dalla Sua persona. Difficile stare vicino a Gesù, forse,anche per la sua famiglia. Eppure…l’amore universale è verticale ed orizzontale, è tridimensionale e forse anche quadrimensionale perché abbraccia realtà di terra e di cielo, entra nella profondità del cuore e dello spirito oltre che nel corpo di chi incontra Gesù. E in questo amore immenso non potevano che starci anche i suoi.
    Preghiamo per noi italiani, in questo giorno ancora e fortunatamente significativo per molti.

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  2. sr Alida

    Bella la famigliarita’di Gesù , anche se può averne combinate un po’ contro la legge. O fatto preoccupare Giuseppe e Maria. Ma c’è famigliarita’universale… È il suo obiettivo. Sulla giornata di oggi mi è giunto un messaggio che mi piace : la libertà dovrebbe essere la possibilità di essere migliori. Mi unisco all’intenzione di preghiera di oggi per il bene comune fondato sulla costituzione.

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