ancora numeri

È l’ultima volta che lo faccio, promesso, ma vi lascio ancora questi numeri circa le armi e tutto il resto. Qualcuno vuole farci credere che è vero che è aumentata la spesa per le armi, ma sono aumentate anche le spese per opere pubbliche (ospedali, scuole, strade e via dicendo). In realtà i numeri dicono un’altra cosa: in questi 10 anni le spese per le opere pubbliche sono state del 35% mentre quelle delle armi del 168%. Si deve anche tenere conto del fatto che tanti dei soldi del pnrr destinanti in una prima fase per ambiente, scuole, e disseto del territorio, ultimamente sono stati spostasti per il fantomatico ponte sullo stretto e per le grandi industrie. I fondi per l’istruzione sono aumentati solo del 12 % quelli per l’ambiente del 10% e la sanità per il 34%, torno a ripeterlo per finanziare produrre armi ci sono aumenti del 168% . scrivo questo per due motivi: perché forse è proprio giunto il momento di uscire da quella narrazione che dice che oggi va tutto meglio e che tutto è dovuto ad errori del passato. invece la condizione attuale è peggiorata rispetto a quella precedente che non era certo buona. Forse conviene prendere atto che oggi non si sta cambiando rotta rispetto a prima, anzi si sta aumentando la paura di una guerra e di tutte le conseguenze che porterà con se. Come secondo motivo mi preme mettere in evidenza come l’unica opzione che oggi si conosce per risolvere ogni forma di conflitto, anche quello sociale. è quella della via punitiva, la via che aumenta la distanza tra le parti, tranne quando le parti creano interessi di parte. Quindi questi numeri ci dicono che è come venuta meno quella capacità di dialogare per fare scelte per il bene di tutti. A volte anche i numeri ci dicono qualcosa.