Unisco le due riflessioni, quella sulla parola quotidiana e quella sulla parola di Dio. Ecco alcuni versi della parola sacra di oggi, giorno dell’immacolata concezione: In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù….Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei. Ed ecco il mio breve commento. Maria aveva messo insieme il suo progetto di vita: una famiglia, un figlio, sicuramente un nome scelto per quel figlio, una vita normale. Un angelo, messaggero di buone notizie, sconvolge tutto, cambia i piani di Maria. Tutto è incerto. Tutto da quel momento è come segnato dall’imprevisto, tutto ha bisogno di un nuovo significato. Il si di Maria non è immediato: ha bisogno di chiarimenti. Ma come non conosco uomo dice Maria. E poi c’è il timore, il turbamento. Perché è così l’imprevisto: ha bisogno di chiarimenti, è segnato dalla paura. Forse ha bisogno di fiducia, di un rilancio nella fiducia. Forse si riesce a rilanciare la vita oltre l’imprevisto se c’è un atto di fiducia reciproca, tra l’angelo e Maria e poi per tutta la vita tra Maria, Giuseppe e il figlio Gesù. tutto è rilanciato oltre l’imprevisto e Maria prende in mano la sua vita e se la gioca fino in fondo, non subendo l’imprevisto, ma costruendo proprio su questo. La proposta dell’angelo non è delle più semplici, ma grazie ad un atto di fiducia, Maria va oltre l’imprevisto, prende in mano con responsabilità la sua vita e rilancia sul futuro.
Oltre l’imprevisto.l’ultima parte merita una riflessione speciale. “Tutto e’ rilanciato oltre l’imprevisto…Maria prende in mano la sua vita e se la gioca fino in fondo.. non subendo l’ imprevisto ma costruendo proprio su questo.”Vivere una vita con responsabilità e’ proprio questo giorno dopo giorno.