Matteo 19,23-26
Gesù allora disse ai suoi discepoli: “In verità io vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli. 24Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio”. 25A queste parole i discepoli rimasero molto stupiti e dicevano: “Allora, chi può essere salvato?”. 26Gesù li guardò e disse: “Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile”.
commento
Questo testo continua la riflessione circa la possibilità di vivere la vita in pienezza. Al giovane ricco Gesù ha detto di lasciare tutto e di seguirlo e lui se ne va con il volto triste perché era molto ricco. E qui si innesta il discorso di oggi. Quel consiglio di lasciare tutto non è solo una parola rivolta a chi è perfetto, ma è una parola per tutti i discepoli del Signore. Questa questione della ricchezza riguarda tutti, perché riguarda il cuore e la vita di ogni uomo e donna. Tutti siamo chiamati a misuraci con la ricchezza. L’uomo perfetto è il discepolo che, seguendo Gesù, ha compreso che non si può servire insieme Dio e la ricchezza. Se amo il Signore sopra ogni cosa è logico servire lui e condividere le ricchezze. Chi sceglie il signore in maniera radicale ha già scelto la pienezza della vita, non ha bisogno di altro
Preghiamo
Preghiamo per Giosuè.
Chi sceglie il non ha bisogno di altre ricchezze. Per Giosuè la preghiera di oggi. Una anche per me 42 anni di professione e perché domani lascio la comunità dl Mantello e vado al Villaggio Gabrieli grazie.