Matteo 17,19-21
Allora i discepoli si avvicinarono a Gesù, in disparte, e gli chiesero: “Perché noi non siamo riusciti a scacciarlo?”. 20Ed egli rispose loro: “Per la vostra poca fede. In verità io vi dico: se avrete fede pari a un granello di senape, direte a questo monte: “Spòstati da qui a là”, ed esso si sposterà, e nulla vi sarà impossibile”.
Commento
Qui in qualche modo si ripete il problema, i discepoli ripropongono a Gesù la questione: perché non siamo riusciti a scacciare quel demonio. Perché non riusciamo a vincere il male? In fondo vincere il male è la missione del discepolo che continua quella di Gesù, è la capacità di vivere una vita filiale e fraterna in qualunque situazione, è questo vincere il male, perché non siamo capaci? Egli rispose per la vostra poca fede. Fermiamoci qui: Nel Vangelo di Matteo il termine poca fede è la definizione pratica del discepolo, viene fuori in molti casi. Il discepolo è qualificato, non è che non abbia fede, ma quel poco che basta per essere insufficiente. ma perché è insufficiente la fede? Di fatto dove si trova la fede Dio interviene, perché? Perché la fede è il permettere a Dio di intervenire, la fede è la mia fiducia in lui. La fiducia in lui fa si che conto su di lui e lascio agire lui e lui agisce da Dio, nulla è impossibile a Dio e alla fede nulla è impossibile. La nostra poca fede è tutta qua non lasciare agire Dio in pienezza.
Preghiamo
Preghiamo per Angelo
La fede è una cosa delicata. La fede è una cosa potente che mette Dio e noi in piena relazione. Ma è una cosa difficile da fare crescere, da fare maturare. Ci vuole molto lavoro a volte, mentre a volte nasce spontanea dal cuore. Siamo fragili, Signore, e fragile è il nostro affidarci in pienezza nella relazione con Te. A volte siamo più propensi ad aver fede in altri uomini e donne che in Te. Aiutaci a nutrire la nostra poca fede, il nostro essere testimoni del Tuo vangelo, il nostro essere credenti, perché siamo ancora così dubbiosi e scettici…
Prego con voi per Angelo.