sabato 22 luglio

di | 21 Luglio 2023

Matteo 13,18-23

voi dunque ascoltate la parabola del seminatore. Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. 20Quello che è stato seminato sul terreno sassoso è colui che ascolta la Parola e l’accoglie subito con gioia, 21 ma non ha in sé radici ed è incostante, sicché, appena giunge una tribolazione o una persecuzione a causa della Parola, egli subito viene meno. 22Quello seminato tra i rovi è colui che ascolta la Parola, ma la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocano la Parola ed essa non dà frutto. 23Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno”.

Commento

Questi versetti sono pronunciati da Gesù stesso e va bene. In realtà sono il tentativo che la comunità cristiana a cui fa riferimento l’evangelista Matteo, prova a mettere in campo per spiegare il senso della parabola. In questa spiegazione possiamo limitarci ad un aspetto che chiamiamo morale, una spiegazione che ci può stare, ma che non è sufficiente, che non rende piena ragione della parabola stessa. Dobbiamo andare oltre l’aspetto morale, quell’aspetto che ci porta semplicemente a riflettere su quale terreno siamo noi. Andare oltre questa spiegazione vuol dire aggiungere due questioni. La prima riguarda il fatto che il seme della parola è seminato a larghe mani anche la dove il seme non può nascere e crescere. Vi è come uno spreco di parola, un’eccedenza di parola, un’abbondanza di parola. La seconda questione è legata al fatto che non tutto il seme produce un frutto buono. Solo una parte da frutto. Questo mi porta a dire che vi è quasi un fallimento della seminagione, ma soprattutto che il seme della parola è di prima qualità, ma deve incontrare la responsabilità e la libertà dell’uomo che lo accoglie.

Preghiamo

Preghiamo per Anna

Un pensiero su “sabato 22 luglio

  1. Elena

    Chissà che qualche piccolo seme sia entrato nelle nostre vite, e per grazia possa germogliare e portare frutto buono, abbondante, generoso…. Nonostante tutto.
    Accompagno Anna con la preghiera e le sorelle che verranno consacrate al Signore.

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