Matteo 8,1-4
Scese dal monte e molta folla lo seguì. Ed ecco, si avvicinò un lebbroso, si prostrò davanti a lui e disse: “Signore, se vuoi, puoi purificarmi”. 3Tese la mano e lo toccò dicendo: “Lo voglio: sii purificato!”. E subito la sua lebbra fu guarita. Poi Gesù gli disse: “Guàrdati bene dal dirlo a qualcuno; va’ invece a mostrarti al sacerdote e presenta l’offerta prescritta da Mosè come testimonianza per loro”.
Commento
Terminato il discorso sul monte Gesù scende e si trova davanti una grande folla. Se sul monte aveva pronunciato il grande discorso delle beatitudini ora si tratta di mettere in atto questo programma. Abbiamo visto come è un programma di vita che ribalta tutte le consuetudini e che mette al centro la cura e l’attenzione nei confronti dei poveri. forse la folla che lo segue appartiene proprio a questa categoria di persone. Poveri che cercano giustizia e consolazione, malati che cercano cura e vicinanza. A Gesù si avvicina un lebbroso. Sappiamo bene che uno che viveva questa condizione non poteva stare vicino agli uomini, se ne doveva stare lontano. E soprattutto nessuno li poteva toccare. Qui tutto è capovolto. Come sono capovolte le parole delle beatitudini rispetto alla consuetudine , così sono capovolti i gesti di Gesù e del lebbroso. Io parlerei di una trasgressione. Quella del lebbroso che si avvicina a Gesù e quelli di Gesù che tocca il lebbroso. Gesù ci insegna ad essere buoni compagni di tutti e di essere vicini ad ogni categoria di persone.
Preghiamo
Preghiamo per Antonio
Mi piace questo Gesù che rompe ogni convenzione sociale e religiosa del tempo, perché da uomo-Dio di misericordia, mette al primo posto l’uomo, la sua salvezza. Non lo fa per puntiglio, né per provocare, lo fa perché è giusto!
Fossimo anche noi un po’ più non convenzionali, né indottrinati, ma semplicemente più umani e vicini agli altri , senza chiederci troppo cosa può pensare la gente!
Accompagno Antonio con la preghiera.
Vicino accanto, lo tocca, non ha misura nell’amore l’unico divieto per Lui è il non amore. Egli sempre ha tanta cura per i più poveri ed esclusi. Prego per Antonio e per quanti richiedono da noi preghiere. Anche per Papa Francesco.