E di tutti i beni che abbiamo che ne facciamo? Di questa cosa, che sono i beni, ne abbiamo di ogni genere. Ce ne sono molti che sono semplici da definire: i beni materiali che tutti noi abbiamo, possediamo. Poi ci sono dei beni che usiamo ma che non sono immediatamente nostri, per esempio tutti i beni legati a madre terra. il cibo, l’aria, l’acqua, la terra sono beni che non sono nostri, ma che usiamo a sproposito fino ad esaurirne le scorte, vedi l’esempio dell’acqua. e per finire ci sono dei beni che non sono immediatamente nostri, ma che alla fine dichiariamo essere nostri: la cultura che abbiamo appreso, i beni dei nostri paesi (le chiese, i cortili, i parchi, i boschi e i prati,le scuole, gli ospedali, insomma tutto quanto ci circonda) non sono nostri ma alla fine è come se ci appartenessero. La chiesa del paese è la nostra chiesa e guai a toccarla, al massimo si può farne o restauro che la mantenga, ma mai stravolgerla. I beni sono anche le nostre famiglie, le relazioni, le amicizie, le inimicizie, il volontariato e il lavoro. tutto rientra in quella categoria del bene che abbiamo acquisito. Anche in questa lista di beni sappiamo bene che ci sono un sacco di differenze: pensiamo al bene cultura, c’è chi può accedere ad una cultura che ha un livello molto alto e chi invece può accedere ad un livello basso, altri che non possono accedere a niente, come le donne che in alcuni luoghi del mondo non possono andare a scuola o fare certi lavori. Che cosa ne facciamo di questi beni? Secondo quanto stiamo dicendo in questi giorni e nella logica di un’ economia diversa provo a dire due cose su come possono essere usati i beni. Io ho tanti talenti perché la vita, il luogo dove abito, la mia storia personale mi ha messo a disposizione molti doni e talenti, molti beni. Che cosa ne faccio? Possono diventare solo un arricchimento personale , talenti moltiplicati per me, oppure spazio di condivisione per altri? Faccio un esempio: la mia vita mi ha regalato il dono prezioso di tanta cultura: sta tutta nella mia biblioteca oppure è donata ad altri? La famosa banca del tempo qui ci può venire incontro. Mettere a disposizione tempo per donare cultura ad altri. E poi con quel grande bene che è madre terra c’è solo una cosa che possiamo fare: rispettarla e amarla.