Un ragazzo mi dice che la porta di casa è stretta e che non passa con le cassette. Dovevano fare la porta più larga, mi dice. Io dico: basta aprirla tutta che passano tutte le cassette. E la risposta è: non mi ero accorto che la porta si può allargare. Sorrido e vado a fare altro. Non è un sorriso ironico, ma di simpatia, di quelli che mi lasciava il don Roberto ogni volta che arrivavo con le mie proposte strampalate. Sorrideva non per prendermi giro ma per simpatia. Intanto un amico mi manda una foto: la porta stretta, quella che vedete qui di lato. Non la riconosco al volo. Anche qui mi pare di vedere l’amico che sorride di simpatia, quando gli mando un messaggio chiedendo dove è quella porta stretta. A San Romedio, mi risponde lui. Ma certo ci siamo appena passati quando siamo andati a prendere le mele. E io ci sono passato dentro. Povero me, ultimamente sono conciato male. In mattinata scendo nell’orto per vedere con Damiano, Renato, Paolo e Massimo dove piantare i ribes che la Rosa del Tarcisio ci ha regalato. Suo marito è andato in paradiso e siccome ci vuole bene ci ha chiesto di pulire il bosco e l’orto di casa sua e come conseguenza ci sono arrivate piante di diverso tipo. Individuiamo uno spazio, ma mi accorgo che è troppo stretto con il rischio poi di non riuscire a far passare i nostri poveri mezzi agricoli. Ancora uno spazio stretto. E chissà perché alla fine ritorno all’ascolto. Devo essere sincero ieri non ne avevo voglia di ascoltare; in questi giorni ho tutti i miei pensieri che girano per la testa e il cuore è un turbinio di caos totale. Mi rendo conto che ascoltare è come un passaggio per una porta stretta, perché ci vuole mente, cuore e corpo libero per dare spazio all’altro. Se per la porta stretta di san Romedio ci sono passato, per quella dell’arte dell’ascolto faccio un po’ fatica in questi giorni. Mi perdonino tutte le persone che mi cercano per essere ascoltate. Ma vi garantisco: l’ascolto è una porta stretta e se qualcuno vi dice che è facile ascoltare non credeteci, non è facile, ma è una porta stretta.
Verissimo, non confondere l’Ascoltare con l’Udire.
Buona giornata