Sabato 15 ottobre ’22 – Apocalisse 6,1-8
E vidi, quando l’Agnello sciolse il primo dei sette sigilli, e udii il primo dei quattro esseri viventi che diceva come con voce di tuono: “Vieni”. 2E vidi: ecco, un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava aveva un arco; gli fu data una corona ed egli uscì vittorioso per vincere ancora. 3Quando l’Agnello aprì il secondo sigillo, udii il secondo essere vivente che diceva: “Vieni”. 4Allora uscì un altro cavallo, rosso fuoco. A colui che lo cavalcava fu dato potere di togliere la pace dalla terra e di far sì che si sgozzassero a vicenda, e gli fu consegnata una grande spada. 5Quando l’Agnello aprì il terzo sigillo, udii il terzo essere vivente che diceva: “Vieni”. E vidi: ecco, un cavallo nero. Colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano. 6E udii come una voce in mezzo ai quattro esseri viventi, che diceva: “Una misura di grano per un denaro, e tre misure d’orzo per un denaro! Olio e vino non siano toccati”. 7Quando l’Agnello aprì il quarto sigillo, udii la voce del quarto essere vivente che diceva: “Vieni”. 8E vidi: ecco, un cavallo verde. Colui che lo cavalcava si chiamava Morte e gli inferi lo seguivano. Fu dato loro potere sopra un quarto della terra, per sterminare con la spada, con la fame, con la peste e con le fiere della terra.
Commento
Quello che vediamo in questi capitoli sono come una grande introduzione alla rivelazione finale del libro dell’Apocalisse. Sono visioni particolari che introducono un tempo. La storia si dipana nel suo corso e vedremo lentamente che lettura offre l’Apocalisse della storia. i sigilli vengono aperti e ci troviamo 4 cavalli. Essi, nel nostro contesto apocalittico evocano le grandi forze che dominano la storia, le dinamiche che più profondamente segnano la vicenda dell’uomo. Il cavallo bianco è il simbolo della vita e della resurrezione, quindi questo cavallo porta vita al mondo, tiene un arco perché dispiega tutta la sua forza per portare vita. Il secondo è rosso fuoco ed è simbolo della guerra, della violenza. Il mondo, lo sappiamo bene è segnato dalla guerra. Il cavallo nero è simbolo della fame il suo cavaliere tiene in mano una bilancia; una voce, inoltre, ne evidenzia il significato: i cibi sono razionati, i prezzi salgono vertiginosamente, i beni essenziali vanno usati con parsimonia. E’ la carestia, la fame. Il cavallo verde è il simbolo della morte portata dalle epidemie. Giovanni guarda il mondo e vede un mescolarsi di vita e morte, non è forse la stessa immagine del nostro mondo?
Preghiamo
Preghiamo per i malati
Il vieni che si ripete anche oggi dove mi porta a quale VIENI rispondo a quale dei cavalli tendo il mio vivere? Al tuo vieni Signore voglio venire, la tua forza, la tua luce mi accompagni. Per tutti gli ammalati ti prego in particolare per Angelo e famiglia, sr Serafina, Marta,…. M. Grazia, Claudia.