Gv. 17,12-19
Quand’ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. 13Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. 14Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. 15Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. 16Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. 18Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; 19per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità.
Commento
Questa è una pagina importante, forse anche abbastanza conosciuta. Quello che spicca è questa consacrazione nella verità dei discepoli e di tutti i credenti. Penso che possiamo spiegarlo così: Gesù il figlio consegna al Padre tutti suoi amici, Dio si fa conoscere a tutti coloro che sono consegnati a Lui come un Padre che ama i suoi figli perché si dona a noi in un amore diremmo eterno, per sempre. Questo amore donato si manifesta nel figlio Gesù attraverso la croce. Mi sembra importante allora continuare a sottolineare come il credente che vuole conoscere la verità di Dio è chiamato a conoscere in profondità Gesù, aderendo ogni giorno alla sua parola. Gesù prega il Padre per gli amici che sta per lasciare nel mondo e aggiunge che lo scopo della sua preghiera è favorire la gioia piena dei discepoli. Per essi il sapersi affidati al nome paterno di Dio, alle mani forti e amorose del Padre, deve essere fonte di gioia perfetta e di pace profonda. Gesù ha custodito gli amici nel nome del Padre donando loro la rivelazione totale e definitiva di Dio. I discepoli quindi sono stati illuminati dalla parola di Gesù: per questa ragione il mondo li ha odiati. Ma i discepoli anche se odiati dal mondo posso avere gioia dal Padre.
Preghiamo
Preghiamo per Carlo
Sapersi affidati da Gesù al Padre, amati da loro questo deve diventare la forza del nostro vivere. Prego per Carlo, per la salute di Claudia, per la salute di Monica e per chi affida alle nostre preghiere.
È in questo amore che consacra, affida, accoglie, cura, custodisce che voglio vivere. Desideravo la gioia e la pace in pienezza. Non è ciò cui ambiscono tutti i credenti?
Dacci la tua pace e la tua gioia, Signore, ogni giorno, poiché a Te siamo affidati.
Prego per Carlo, Claudia e Monica, per coloro che soffrono.