Gv. 16,4-11
Non ve l’ho detto dal principio, perché ero con voi. 5Ora però vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: “Dove vai?”. 6Anzi, perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore. Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi. 8E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. 9Riguardo al peccato, perché non credono in me; 10riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; 11riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato.
Commento
Mi ha sempre preso questa affermazione circa il dimostrare la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. È di difficile spiegazione. Ma ci proviamo. Gesù stesso dice che riguardo al peccato perché non credono in Lui, riguardo alla giustizia perché vado al padre, riguardo al giudizio perché il principe di questo mondo è già condannato. Io provo a spiegarlo così. Innanzi tutto il termine mondo nel vangelo di Giovanni indica tutto ciò che ha valenza di male. Quindi non è il mondo inteso come terra ma come male, poi quel giudicherà è l’equivalente di un indagine, di una verifica. Gesù vuol indagare sul male del mondo. E tale male è il peccato di chi non crede, la giustizia è la giustizia di chi ha scelto di mettere in croce Gesù e il giudizio perché il male del mondo porta con se la sua condanna, la sua fine. Qui per fine non intendo la fine del male, ma la possibilità che il male finisca, perché redendo da Dio stesso e dal figlio Gesù che muore in croce per noi. Il mondo, il male pensava di avere condannato Gesù, in realtà Gesù con la croce, strumento di condanna salva il mondo
Preghiamo
Preghiamo per Siro e Martina
In quaresima sopratutto nella settimana santa mi capita di pensare, che Gesù nella massima debolezza, ci ha fatto il dono più grande. Chiedo a Lui di farne più spesso memoria, in questo amore così grande ricordo Siro e Martina
Parole difficili quelle di oggi. Peccato, giustizia, giudizio: vi è raccolta tutta la vita di Gesù, tutto il senso della Sua venuta fra noi.
Aiutaci, Signore, a coglierne la profondità, a fare nostri i Tuoi insegnanti, a vivere nel discernimento e nella saggezza di chi rinosce il peccato, la giustizia e il giudizio.
Una preghiera per Siro e Martina e per tutte le persone che operano il bene.