serate serene

di | 12 Agosto 2022

Sono a cena con amici.. in questo periodo in cui ci sono meno impegni accetto qualche invito in più. altrimenti sempre di corsa,sono belle storie anche queste. Serate tranquilli senza la pretesa di organizzare grandi pranzi. Poi ci sono le persone, amici in genere, su cui puoi contare per quei pranzi e cene in cui ci vai abitualmente anche solo per stare solo a mangiare. Anche qui pranzo veloce e poi a casa. Sono momenti semplici, ma molto amicali. E così si passa da Albenza, magari una puntata a Brembilla e poi Scanzo e Ponteranica. Nascono così senza tanti preavvisi. Ci vediamo punto e basta. So che sono in tanti che storcono il naso in questo momento perché in tanti mi invitano e non ci vado. Succede raramente di avere sere di fila che non prevedono impegni, so già per esempio che dopo il 15 agosto sarà di nuovo una sera dietro l’altra impegnata non più in cene, ma in altro. Comunque un grazie a tutti quelli che mi invitano,  una parola di scuse a tutti coloro che mi chiedono e poi non vado. Perché sono belle storie anche queste? Perché sono momenti semplici, in cui si parla di tutto, ci si confronta su tutto, si parla delle nostre storie. Abbiamo tutti bisogno di questi momenti. E non servono tante persone. Basta un piccolo gruppo e tutto funziona. Certo ci si deve imporre di non parlare male di quel tipo, di non dire che va tutto male, di essere serenamente contenti di stare insieme, magari di raccontare anche storie personali. Insomma piccoli momenti di fraternità, vissuta insieme. Non serve tirare tardi, basta solo la cena insieme, basta solo la parola condivisa. una cosa non deve mancare del buon vino. Ricordo casa mia dove girava gente, ricordo il tavolone del patronato dove ci si trovava con giovani e famiglie, ricordo la casa dell’agro, dove per necessità di don Roberto le cene e i pranzi avevano una loro durata precisa. Ma era sufficiente per stare bene insieme. E qui a Rosciano uguale: questa tavola che si allunga e si accorcia a secondo di quante persone ci sono a pranzo. E il Massimo che mi chiede 10 volte: ma quanti siamo a mangiare e non capisce perché un  giorno siamo in tanti e un giorno in pochi. Ma sono belle storie così.

3 pensieri su “serate serene

  1. Gloria

    Sono felice di aver condiviso insieme ai ragazzi del CRE a quella “tavola che si accorcia e si allunga”. Appunto, una bella storia.

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  2. Antonio.

    LA CENA CON I VERI AMICI E’ UN TOCCASANA ALLA MENTE E ANCHE AL CORPO.

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  3. Claudio

    La tavola che si allunga è si accorcia …succede spesso nella mia famiglia e personalmente la trovo una bella cosa….

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