giovedì 14 luglio

di | 13 Luglio 2022

Gv.11-28-37

Dette queste parole, andò a chiamare Maria, sua sorella, e di nascosto le disse: “Il Maestro è qui e ti chiama”. 29Udito questo, ella si alzò subito e andò da lui. 30Gesù non era entrato nel villaggio, ma si trovava ancora là dove Marta gli era andata incontro. 31Allora i Giudei, che erano in casa con lei a consolarla, vedendo Maria alzarsi in fretta e uscire, la seguirono, pensando che andasse a piangere al sepolcro.  32Quando Maria giunse dove si trovava Gesù, appena lo vide si gettò ai suoi piedi dicendogli: “Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!”. 33Gesù allora, quando la vide piangere, e piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, si commosse profondamente e, molto turbato, 34domandò: “Dove lo avete posto?”. Gli dissero: “Signore, vieni a vedere!”. 35Gesù scoppiò in pianto. 36Dissero allora i Giudei: “Guarda come lo amava!”. 37Ma alcuni di loro dissero: “Lui, che ha aperto gli occhi al cieco, non poteva anche far sì che costui non morisse?”.

Commento

Si arriva con calma, passo dopo passo al momento centrale della scena. Per il momento si vanno in qualche modo ad esaminare i sentimenti e le situazioni che si muovono attorno a Gesù e a quanto sta per succedere. Gesù per il momento rimane fuori dal villaggio. Tutti escono a vanno da Lui. Gesù è l’unico Luogo, Spazio, l’unica persona che può donare la pienezza della vita, ma per arrivare da Lui bisogna uscire dalle certezze della nostra vita e incontrare lui. uscire da noi per arrivare a Lui. Marta e Maria arrivano da Gesù, ma il loro sentimento è quello del dolore e del rimprovero verso Gesù: se tu fossi stato qui mio fratello non sarebbe morto. Questo è il rimprovero mosso a Gesù. Possiamo tradurlo così: perché non ci sei mai al momento opportuno? E poi il dolore è espresso dal pianto, che diventa anche il pianto di Gesù. Il pianto di Gesù cambia finalmente il percorso del racconto. Vedi come gli voleva bene? Dicono i giudei. qui è il cambio di registro, Gesù vuol bene, non vuole soccombere al dolore del pianto.  Gesù è vero che ha ridato la vista ad un cieco, ma sa che può ridonare la vita al creato che sembra smarrito nel pianto per il dolore. E qui inizia il percorso che porta alla resurrezione, alla vita che solo Gesù può donare. Dona la vita a Lazzaro, ma dona la vita anche a tutti coloro che piangono.

Preghiamo

Preghiamo per tutti coloro che piangono per per un dolore

2 pensieri su “giovedì 14 luglio

  1. Elena

    Andare da Gesù e chiedergli la vita, appellandosi a Lui come il Signore che dà la vita, che restituisce la vita e che lo fa in pienezza… Lui è la vita!
    Prego con voi per chi piange e soffre.

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.