È chiaro che anche con madre terra noi dobbiamo mettere in atto una serie di grandi cambiamenti. Nulla potrà rimanere come prima. Tutto dovrà avere un sapore nuovo, un ideale nuovo. Tutto ma proprio tutto dovrà rimettersi in movimento verso direzioni nuove e sconosciute. Ci aiuterà la sapienza e l’intelligenza umana. Il grande cambiamento inizierà dalle piccole cose e quindi anche dal nostro piccolo orto. Mi domando se anche la tecnica può contribuire a questo cambiamento radicale. Io credo di sì e cerco di spiegarmi. Non sono un fanatico della tecnica, ma so che ha una sua utilità. Anzi non ha soltanto una sua utilità, ma è parte essenziale della ricreazione di questo mondo. Per esempio la tecnologia, ormai arrivata ad un punto di raffinatezza e di perfezione unica, ci può aiutare non solo a stabilire che siamo in uno stato di emergenza del clima, ma più ancora ci può aiutare a studiare per prevenire tali situazioni, certo ci vuole un grande investimento in prevenzione, cosa che non si fa mai. I problemi andrebbero quindi anticipati, investendo molto di più su tecnologie che possano consentire di vivere con meno, e non continuando a sprecare come se fossimo sempre una sorta di paese di Bengodi, dove c’è sempre tutto in abbondanza, perché questo paese è finito con il riscaldamento climatico, e sempre più ce ne stiamo accorgendo. Un cambiamento è quello di abituarci a vivere con meno. So che è quasi impossibile, ma si può provare e anche qui la tecnica avanzata ci può aiutare. La tecnica ci può aiutare a non farci ritardare ancora per decenni un lavoro tecnologico per ottimizzare l’acqua, per utilizzare altri sistemi per preservare l’acqua potabile, che sarà sempre di più il petrolio del futuro. Io vedo poco investimento su queste cose dal punto di vista culturale e politico, se ne parla quando c’è la siccità, poi piove di nuovo e arrivederci all’anno prossimo”. Usare la tecnica come motore di prevenzione e di cambiamento, questa può essere un idea, almeno così credo.
Ad esempio irrigare con sistemi a goccia e non con getti d’acqua, raccogliere tutta l’acqua che viene dal cielo, ma soprattutto non sprecare questo dono prezioso che Dio (e quindi la natura) ci manda. Buona giornata a tutti