venerdì 9 agosto

di | 8 Agosto 2024

Rom. 2,12-16

12 Tutti quelli che hanno peccato senza la legge, periranno anche senza la legge; quanti invece hanno peccato sotto la legge, saranno giudicati con la legge. 13 Perché non coloro che ascoltano la legge sono giusti davanti a Dio, ma quelli che mettono in pratica la legge saranno giustificati. 14 Quando i pagani, che non hanno la legge, per natura agiscono secondo la legge, essi, pur non avendo legge, sono legge a se stessi; 15 essi dimostrano che quanto la legge esige è scritto nei loro cuori come risulta dalla testimonianza della loro coscienza e dai loro stessi ragionamenti, che ora li accusano ora li difendono. 16 Così avverrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio vangelo.

Commento

Paolo inizia il grande confronto con la legge, che porterà a dichiarare che non è la legge che salva, ma la grazia. Da qui in avanti ci sarà come una demolizione della legge che per Paolo era sempre stata come il nutrimento vitale, il latte materno. Fino alla sua conversione Paolo era convinto che l’ebreo non poteva vivere senza la legge, essa era la sua salvezza, era la sicurezza della sua vita. la legge proteggeva la vita di ogni buon ebreo. Certo da tutto questo rimanevano fuori tutti i pagani, la legge differenziava il giudeo dal pagano, lo poneva come in una situazione di privilegio. Paolo viene da quella formazione e ne è ben consapevole, ma dopo la sua conversione è anche ben consapevole che non può essere solo così.  lentamente elabora un suo pensiero dove alla fine per tutti gli uomini di buona volontà c’è la possibilità della salvezza. Un primo passaggio di questo cambiamento lo troviamo nelle parole di oggi. Si parla di due atteggiamenti che possono aprire spazi alla salvezza per tutti. Il primo passaggio è quello che dice che non è chi ascolta, ma che mette in pratica la legge che alla fine riceve la salvezza. Il secondo passaggio consiste nel riconoscere che nell’uomo è come iscritta, grazie alla sua coscienza, un legge di natura che opera a favore del bene. Ogni uomo che segue e mette in pratica tale legge avrà la salvezza. Una legge di natura scritta nel cuore dell’uomo che lo porta verso il bene.

Preghiamo

Preghiamo per tutti coloro che cercano la verità e il bene nella vita

2 pensieri su “venerdì 9 agosto

  1. Elena

    Vivere la giustizia, vivere il bene, abitarlo, indipendentemente dall’appartenenza ad una religione, ad un culto. Vivere una grazia instillata nel cuore, manifestarla, difenderla e farla crescere in sé e intorno a sé, non è questo che siamo chiamati a fare tutti noi della famiglia umana?
    Una preghiera per chi si impegna tutti i giorni in questa ricerca, in questa cura.

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  2. sr Alida Pirola

    È la grazia che salva tutti. La scoperta del bene e essenziale, allora non c’è bisogno della legge. Preghiamo per chi cerca la verita’e il bene.

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