venerdì 4 dicembre

di | 3 Dicembre 2020

2 Tm 1-9                                 

1 Tu dunque, figlio mio, attingi sempre forza nella grazia che è in Cristo Gesù 2 e le cose che hai udito da me in presenza di molti testimoni, trasmettile a persone fidate, le quali siano in grado di ammaestrare a loro volta anche altri. 3 Insieme con me prendi anche tu la tua parte di sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù. 4 Nessuno però, quando presta servizio militare, s’intralcia nelle faccende della vita comune, se vuol piacere a colui che l’ha arruolato. 5 Anche nelle gare atletiche, non riceve la corona se non chi ha lottato secondo le regole. 6 L’agricoltore poi che si affatica, dev’essere il primo a cogliere i frutti della terra. 7 Cerca di comprendere ciò che voglio dire; il Signore certamente ti darà intelligenza per ogni cosa. 8 Ricordati che Gesù Cristo, della stirpe di Davide, è risuscitato dai morti, secondo il mio vangelo, 9 a causa del quale io soffro fino a portare le catene come un malfattore; ma la parola di Dio non è incatenata!

Commento

A Timoteo Paolo ricorda di attingere sempre alla forza della grazia.  Mi sembra che voglia dire che in qualche modo noi dobbiamo rispondere con la nostra vita alla grazia di Dio. La grazia salva ma l’uomo è chiamato ad assumersi la responsabilità di tale grazia, con la propria vita. L’accoglienza della grazia di Dio quindi non è passività, ma impegno e grande impegno, che nulla toglie alla gratuità del dono, ma afferma l’incontro positivo, con tale dono. E la prima risposta al dono è quello di consegnarlo ad altri che, fidati, possano a loro volta rendere partecipi di esso altri ancora. E’ la meraviglia della trasmissione del Vangelo, è il suo incontro con le persone attraverso l’incontro delle persone tra loro. Non vedrei in questo, in modo esclusivo, il compito apostolico, ma forse, più semplicemente, il diffondersi della Parola e della vita cristiana attraverso la trama preziosa delle relazioni e degli incontri interpersonali. Diciamo che tutti in qualche modo siamo coinvolti con la nostra vita in questa trasmissione della fede. Quindi l’appello che Paolo rivolge a Timoteo è rivolto a tutti noi.

Preghiamo

Preghiamo per la chiesa

Un pensiero su “venerdì 4 dicembre

  1. sr Alida Pirola

    Attingere forza dalla grazia, è l’unica vera forza della nostra vita… Che unisce attesa e incontro. Con voi prego per la Chiesa e in essa per Papà Francesco.

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