venerdì 24 maggio

di | 23 Maggio 2024

Mc. 8,11-21

11 Allora vennero i farisei e incominciarono a discutere con lui, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova. 12 Ma egli, traendo un profondo sospiro, disse: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità vi dico: non sarà dato alcun segno a questa generazione». 13 E lasciatili, risalì sulla barca e si avviò all’altra sponda.  14 Ma i discepoli avevano dimenticato di prendere dei pani e non avevano con sé sulla barca che un pane solo. 15 Allora egli li ammoniva dicendo: «Fate attenzione, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!». 16 E quelli dicevano fra loro: «Non abbiamo pane». 17 Ma Gesù, accortosi di questo, disse loro: «Perché discutete che non avete pane? Non intendete e non capite ancora? Avete il cuore indurito? 18 Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate, 19 quando ho spezzato i cinque pani per i cinquemila, quante ceste colme di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Dodici». 20 «E quando ho spezzato i sette pani per i quattromila, quante sporte piene di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Sette». 21 E disse loro: «Non capite ancora?».

Commento

Il testo è molto complesso, parte dalla questione dei segni e arriva a quel non capite ancora. Il segno nella bibbia non è una manifestazione particolarmente spettacolare di un modo di manifestarsi di Dio. Non è nemmeno la richiesta di un qualche segno particolare che mi permette di credere. In questo testo i farisei chiedono a Gesù un segno di questo tipo. E Gesù si allontana da loro e non offre loro nessun segno spettacolare, non offre loro un segno per poter dire, grazie a questo segno posso credere. Anche per il discepoli si pone il problema del segno. Abbiamo solo un pane si dicono tra loro. Non hanno ancora capito il segno dei pani e dei pesci. Pensano che quello che hanno non è mai sufficiente per poter vivere e credere, sembra che manchi loro qualcosa. Forse qui riusciamo a comprendere il significato della parola segno nella bibbia. Il vero segno è la parola fiducia: mi fido del Dio che con una parola mi chiama alla vita? mi fido della parola di Dio che mi chiama per nome per affidarmi un compito? Ma soprattutto mi fido di quella parola che Dio mi rivolge e che mi garantisce che anche un pane solo può bastare? Nella bibbia il vero segno è la parola di Dio a cui affidarsi.

Preghiamo

Preghiamo per chi ha perso fiducia nella vita.

Un pensiero su “venerdì 24 maggio

  1. Elena

    Tutti noi cerchiamo segni che ci diano sicurezza, qualcosa che possiamo capire e fare nostro. Ma cerchiamo e guardiamo in direzioni sbagliate, il più delle volte. O non cogliamo proprio ciò che è evidente ai nostri occhi e al nostro cuore. Nei confronti di Dio siamo sempre un po’ ottusi. Con quanta fatica lo scorgiamo, lo guardiamo, lo ascoltiamo, lo riconosciamo, ne assaporiamo la presenza… A volte penso che abbiamo bisogno di meno frastuono, di meno cose intorno, di minor benessere e di più silenzio, di occhi concentrati, di cuore aperto per poterlo sentire e vedere, questo Dio che invia messaggi silenziosi e manifesta la Sua presenza fra noi con una creatività meravigliosa!

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