venerdì 19 gennaio

Ez. 12,21-28

21 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
22 «Figlio d’uomo: Che proverbio è questo
che voi ripetete nel paese d’Israele
quando dite: “Passano i giorni
e ogni visione si è dimostrata vana”?
23 Perciò di’ loro:
Così parla il Signore, DIO:
“Io farò cessare questo proverbio,
non lo si ripeterà più in Israele”;
di’ loro, invece:
“Si avvicinano i giorni
in cui si realizzerà ogni visione;
24 poiché nessuna visione sarà più vana,
né vi sarà più divinazione ingannevole
in mezzo alla casa d’Israele.
25 Io, infatti, sono il SIGNORE;
qualunque sia la parola che avrò detta, essa sarà messa ad effetto;
non sarà più rinviata;
poiché nei vostri giorni, casa ribelle,
io pronuncerò una parola, e la metterò a effetto”,
dice il Signore, DIO».
26 La parola del SIGNORE mi fu ancora rivolta in questi termini:
27 «Figlio d’uomo, ecco, quelli della casa d’Israele dicono:
“La visione che ha costui riguarda giorni futuri,
egli profetizza per tempi lontani”.
28 Perciò di’ loro:
Così parla il Signore, DIO:
“Nessuna delle mie parole sarà più rinviata;
la parola che avrò pronunciata sarà messa ad effetto”,
dice il Signore, DIO».

Commento

Dopo i segni che Ezechiele ha lasciato, il popolo che ha ascoltato, semplicemente ripete un ritornello, un proverbio, un luogo comune che dice così: “Passano i giorni e ogni visione si è dimostrata vana”  il popolo sta dicendo che tutto quello che Ezechiele ha detto e fatto, compreso l’ultimo gesto dell’esule sono cose vane, alla fine non si realizzeranno mai. È un po’ come quando noi parliamo dei profeti di sventura: tutto quello che dicono non è vero. Bisogna essere ottimisti. Il papa da molto tempo ci stava dicendo di una terza guerra mondiale diffusa. Nessuno fino ad ora ha creduto a quelle parole. Ora qualcuno comincia a dire e scrivere che quelle parole sono vere. Il Signore fa parlare Ezechiele che dice “Nessuna delle mie parole sarà più rinviata; la parola che avrò pronunciata sarà messa ad effetto”, dice il Signore, DIO». Le parole di Dio pronunciate da Ezechiele si realizzeranno,  arriveranno ad effetto. Perché tutto questo è possibile? Ezechiele, come ogni profeta vero, non recita un copione che gli è stato dato da studiare. La sua vita diventa quel copione. Se il testo dice che c’è una breccia nel muro, Ezechiele fa questo, se il testo dice che il popolo è esule, lui assume la condizione di esule. Il profeta si fa una cosa sola con la parola che ha ricevuto. È per questo che può essere credibile. Lui e la parola di Dio sono una cosa sola. E il popolo comprende e crede, perché vede in Ezechiele una persona credibile.

Preghiamo

In questa settimana di preghiera per l’unità dei cristiani preghiamo per tutti coloro che si ispirano a Gesù Cristo, perché possano vivere in unità.