Venerdì santo – Dal vangelo di Giovanni
Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé. Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l’aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito.
Commento
Tutto conduce qui, tutta la vita di Gesù è segnata da questo momento: la croce. Rimangono solo Maria di Magdala, Maria la madre di Gesù, la sorella di sua madre e Giovanni il discepolo che Gesù amava. Questa morte in croce, la morte di GEsù raccoglie tutte le morti del mondo, raccoglie tutto il soffrire e il dolore umano. Un crocifisso, mille crocifissi. Gesù muore in piena consapevolezza dell’ingiustizia della sua morte, ma aveva scelto di non resistergli; sa di aver scelto il “basso” per arrivare al cuore dell’uomo e l’unico innalzamento concessogli è stato quello sulla croce. Sa che lo scherno e le derisioni subite non si fermeranno e sarà difficile credergli. La sua morte non è gloriosa, edificante. Ma la sua morte è per tutti, in nome di tutti i crocifissi, lui muore con loro, per loro, al loro posto. Gesù obbediente, fino alla morte e alla morte di croce. Se è vero che la sua morte è scandalo è anche vero che questa morte salva e raccoglie tutto il soffrire umano. Forse non riesce a dare un senso al dolore, ma lo raccoglie, se ne prende cura e lo porta verso la speranza della resurrezione.
Preghiamo
Preghiamo per tutti i dolori del mondo
Stavano presso la croce… Stare li presso la croce, e guardare con il cuore .. Il Palazzolo lo chiama libro su cui imparare ogni cosa.. La cura, l’umiltà… Ogni atto d’amore. Donami Signore Signore un po’ di costanza per rimanere lì dove nel più grande annientamento ci fai il dono più grande :la salvezza per tutti. Per tutti i dolori del mondo ti prego.
Stare presso la croce, stare presso ogni croce richiede silenzio. Il dolore è troppo grande per commentare. Oggi giorno del silenzio, del dolore senza parole, del lutto.
Resta nel cuore solo il sapere che la morte non è l’ultima cosa, ma si apre un cammino, un regno, nel quale Lui, il Cristo ci aspetta.
Essere lì ai piedi della croce, vivere il dolore. Prego per ogni dolore di questo mondo.
Perché possa essere affrontato con dignità, nell affidamento a Gesù.
Una preghiera per Marinela.