
Cerco di capire come può essere il tempo per sapere che fine possono fare le api, insomma questi prossimi giorni sono determinanti per la produzione del miele e per la sopravvivenza delle api, soprattutto per questo secondo motivo. La stessa cosa vale per l’orto, guardo il tempo per capire come e che cosa fare. È vero che ci sono tutti i vari servizi meteorologici che sono abbastanza attendibili, ma sono solo attendibili. Lo sguardo in avanti che cerca certezze è sempre complicato. Guardo al futuro della chiesa. Sui giornali e suoi social ci sono un infinità di profezie sul nuovo papa, su come sarà la chiesa. Qualcuno me lo chiede anche: quale papa preferisco. Dico qualche parola, in generale mi astengo da ogni commento. Uno sguardo in avanti anche qui è difficile. Posso fare lo stesso ragionamento applicandolo al mondo, al tutto. Ma soprattutto è quando guardo a me stesso e al mio futuro che spingo lo sguardo in avanti. Purtroppo per il mio futuro non c’è nessun servizio scientifico che mi garantisce qualcosa di certo. Si cammina momento dopo momento, giorno dopo giorno. Ho delle prospettive in testa, ma sono solo linee di prospettiva e niente di più. ho sottomano un volantino di pubblicità per una mostra di un nostro amico di cui devo mettere insieme dei piccoli commenti. Mi sono inceppato subito sul titolo della mostra: ridisegno il futuro. Che cosa ridisegno con il mio sguardo in avanti? È un bel tema, soprattutto se penso che sia solo camminando che si apre il cammino così dice il poeta. e invece Branduardi invece canta e camminando e camminando stanno arrivando, stanno arrivando. Interessante che con uno sguardo in avanti si può immaginare chi può arrivare