Nell’orto, tra le api e nelle varie cose che facciamo cerchiamo di darci delle priorità. Le progettiamo, le mettiamo su un foglio e poi le appendiamo sulla nostra bacheca. Anche questo modo di procedere non è una priorità costante a volte si riesce, a volte ci si perde, poi ci diciamo adesso riprendiamo. a volte questa bacheca rimane immobile per mesi, poi d’improvviso riprende vita, per poi spegnersi di nuovo. I più arditi danno nuovi suggerimenti interessanti che mettiamo (metto) in atto, ma poi ci perdiamo, mi perdo dopo poco tempo. si forse la nostra bacheca all’ingresso della casa è il miglior esempio di questa fatica a cercare priorità. Anzi la bacheca è il miglior esempio di un’altra cosa: la fatica di stare nelle priorità. Non è tutta responsabilità nostra e mia, a volte gli eventi si accavallano così tanto che non è facile stare nelle varie priorità. Il mio cuore e la mia mente a volte è come quella bacheca. Fisso delle priorità, cerco di capire come realizzarle, mi metto di impegno, poi tutto si accavalla e non ci capisco proprio più niente. Il vero tema per me non è fissare priorità, ma stare nelle priorità. Le ho ben chiare tutte le mie priorità e poi che cosa ne faccio? E soprattutto perché questa fatica a metterle in atto nella fedeltà quotidiana, nel tempo quotidiano? Vorrei sapere da voi che leggete queste righe come fate a fissare priorità, ma soprattutto a stare nelle priorità che scegliete. Magari qualche buon consiglio arriva.