
Una persona che vedo quasi tutte le mattine presto mi chiede: ma perché ti porti sempre dietro uno zainetto? E che cosa ci metti dentro? questa persona poi fa un indebito paragone, nel senso un paragone che non regge proprio, con la borsa nera che si portava sempre dietro il papa. Il paragone non regge perché la borsa nera era del papa, il mio zainetto a confronto lo porto io. Comunque, rispondo alla domanda. Perché me lo porto sempre dietro? Perché è utile averlo con me quando mi muovo. Che cosa ci metto dentro? Non metto più l’agenda perchè uso il telefono e così mi prendo due appuntamenti insieme. Ci metto un quaderno per gli appunti, un libro, un astuccio, gli occhiali di scorta e altre piccole cose, per la vrità ci metto anche un piccolo pc che degli amici mi hanno regalato. Il mio zainetto storico è stato asportato quando hanno rubato qui in cooperativa. Quello che porto adesso è nuovo. Tutto questo discorso per dire che cosa? Uno sguardo avanti ha bisogno anche di piccole cose da portare in giro. Sono le piccole cose del cuore, della mente, delle mani e dei piedi. Piccole cose che aiutano a lanciare lo sguardo in avanti. Non mi porto solo lo zaino con le cose che servono per la giornata, mi porto anche e soprattutto piccole cose nel cuore. E queste piccole cose mi permettono di camminare in avanti. Le piccole cose le riassumo in una sola parola: carità. Mi porto nel cuore barlumi di carità e questi barlumi di carità mi permettono di camminare in avanti. Leggo di papa Francesco: chi perde la propria vita la trova. Chi si è speso fino all’ultimo per gli ultimi trova la sua vita. spero di imparare presto questa lezione. Spendermi fino all’ultimo per gli ultimi.
Grazie don Sandro. Questa dedizione decentra da se stessi e fa sempre bene. Ti abbraccio
Spendersi fino in fondo per gli ultimi..
E se non fossero ultimi mi spenderei lo stesso?
Bisogna cercare di amare tutti anche i primi..
Di rado riesco a leggere la seconda riflessione ma è molto significativa, ed anche tutte le altre lo saranno, ma le piccole cose mi son sempre piaciute molto… Anche se non ho mai imparato abbastanza a viverle e a custodire, so ‘per certo che contano al di là di ogni delusione o crisi.. Sono tra quelle che Gesù gradisce. Grazie don Sandro.