Ci sono anche io: la terra. da qualche parte nel mondo mi chiamano madre terra. Per la maggior parte sono luogo di passaggio, di aratura, di seminagione, di raccolta. Da quando l’uomo ha inventato le macchine sono diventata anche terra da scavo per la ricchezza di qualcuno, sono diventata terra che fatica a sostenere il passaggio delle armate corazzate, sono diventata raccolta di immondizia e rifiuto. Da quando l’uomo ha detto che mi vuole dominare sono diventata secca, arida, piena di ferite e di tagli che arrivano fino al mio cuore. Per un contadino sono tutta la sua vita, per un imperatore non basto mai perché mi vuole tutta per lui, senza lasciare piccoli pezzi di me stessa agli altri. Hanno provato a tirare delle righe sulla mia pelle, lì chiamano confini di stato, ma la gente li supera sempre, supera ogni confine, la gente povera si muove sulla mia pelle arida. Hanno provato a metterci sopra delle mura, dei muri, ma la gente va oltre i muri e io lascio passare popoli e genti e piccoli e grandi e donne e uomini. ho un nome nobile, ma che oggi è nome disprezzato. Sono terra humus, umiltà fatta terra. chi ama la terra? chi ama l’humus, chi ama l’umiltà? Mi scavano con arroganza, mi fanno diventare di cemento mentre ballano un ballo di felicità, mi caricano su enormi macchine e mi spostano qua e là nell’indifferenza generale. Sono terra, humus, umile, ma non reggo più lo sfacelo che mi hanno messo addosso. Talmente grande è il peso che porto che alla fine mi apro e divento terra di terremoto, oppure terra che scivola a valle come una valanga. Non ce la faccio più a sopportare il peso delle armate corazzate!!! Mi sono soffermata per un attimo in un piccolo spazio. Ho chiesto: che cosa è questo posto che qui mi sento leggera, tranquilla, che cosa è questo posto dove le mie ferite si rimarginano? Che cosa è questo piccolo spazio che se mi scavano una buca quasi mi chiedono scusa e quando regalo i miei prodotti mi dicono grazie? Ho trovato un cartello e c’era scritto terra di Rosciano, cooperativa di amici che amano la terra. Sto pensando di fermarmi qui, fino a quando ci saranno piccoli posti come questi potrò respirare serena. Sì, io sono madre terra e cerco posti dove trovare pace