tempi allungati

di | 26 Luglio 2024

Non posso cambiare i ritmi del tempo. Quelli procedono per secondi, minuti e ore e in questo modo scandiscono il procedere dei giorni, delle settimane, di mesi. Così funziona il tempo, scandito in maniera precisa. Ma a volte succedono delle cose strane. Lo riscontro quando cerco di costruire fraternità. Succede che per la fretta di incontrare, fare, ascoltare, costruire un noi ho bisogno di un tempo che si accorcia, che va veloce. Voglio far accadere tutto in velocità. Questo perché mi sembra che non ci sia mai tempo abbastanza per fare le cose, soprattutto per incontrare l’altro e il mondo e quindi tutto deve essere accelerato perché così mi sembra di avere fatto tutto e bene, mi sembra di aver raggiunto quell’obiettivo di fraternità che in qualche modo mi ero prefissato o addirittura imposto. Altre volte ho bisogno di un tempo che si allunga. Perché mi sembra di aver bisogno di un tempo lungo per ascoltare, per fare, per progettare. In questi casi mi sembra sempre di avere a che fare con un tempo troppo corto, un tempo che si deve allungare quasi all’infinito. Ed invece il tempo procede tranquillo secondo il suo ritmo e non vuole perdere questo ritmo da sempre uguale. E allora che fare? Mi si dice che devo vivere il qui e ora, vivere il momento presente. E sono abbastanza convinto che funziona proprio così: vivere il tempo presente. Vivere quell’attimo che ci è regalato o che ci siamo inventati. Vivere il tempo del mio passaggio nell’orto come un tempo unico, quello di quel momento. Vivere il tempo dell’ascolto come un tempo unico, quello di quel momento. Vivere il tempo della preghiera come tempo unico, quello di quel momento. E così per ogni tempo e per ogni cosa che faccio, per ogni incontro che avviene, per ogni attimo di silenzio personale. Tutto è un tempo unico e tutto è da vivere per quel momento. La fraternità non conosce accelerate, conosce i tempi gusti. Diciamo che è la mia vita che non conosce il ritmo giusto. A volte conosce un ritmo accelerato, altre volte uno rallentato. Faccio davvero fatica a vivere il tempo presente. E allora? Allora sogno di vivere l’attimo presente e poi mi ritrovo a cercare di allungare il tempo o di accorciare il tempo… impresa impossibile.  

Un pensiero su “tempi allungati

  1. Elena

    Credo sia importante vivere un tempo dedicato. Qualunque sia la durata, qualunque sia o venga percepita la sua lunghezza, che sia un tempo dedicato, amato, respirato, assaporato, donato e ricevuto nello stesso tempo…

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