Faccio tanti chilometri in macchina. Ultimamente troppi. A parte il costo della benzina che è già tanto, quello alla fine mi dico è che non va bene così. Ma non è questo l’argomento principale di oggi. Quando guido sicuramente tengo d’occhio la strada, ma, nel limite del possibile, mi guardo in giro. Tranquilli non mi distraggo e uso sempre il bluetooth per il telefono. Guardandomi un po’ in giro mi capita di osservare cose interessanti. Sono solo per un attimo, perché l’auto corre più o meno veloce, ma per un attimo intravedo piccole cose. e così mi capita di osservare quegli spazi pubblicitari che trovi sulla strada. Non avevo mai notato che erano un sacco, tantissimi. In questo periodo ne vedo tanti con la scritta spazio libero. La pubblicità su quegli spazi non funziona più? non lo so, non me ne intendo. Forse, penso io, funziona di più social, lì tutti gli spazi sono occupati. Mi siedo un attimo e ci penso a questa questione degli spazi liberi e occupati. A me un foglio bianco e uno spazio libero piace un sacco perché ci posso scrivere cose bellissime, ma per come sono fatto io, mi serve un sacco di tempo per scriverci qualcosa e a volte rimane bianco per tanto tempo. Vedo invece che tendiamo a riempire tutti gli spazi e tutto in un attimo solo. In accelerata. Uno spazio non può rimanere libero per più di un soffio di tempo. Chissà perché… forse perché abbiamo paura degli spazi vuoti? Non lo so. Solo chiedo a me stesso questa cosa. Prima di riempire tutti gli spazi liberi della mia vita e della vita altrui impara a contemplare uno spazio libero, impara ad ascoltare uno spazio libero. E poi disegna con calma, riempi con delicatezza quello spazio, non lasciarti prendere dall’ansia di riempire tutto, lascia degli spazi bianchi. Oggi è la giornata mondiale contro la violenza delle donne. Ho visto riempito tutto di rosso. Palazzo Ghigi di rosso, con la foto di tutti i ministri della repubblica. Perché non lasciamo uno spazio libero per il silenzio, per l’ascolto del dolore delle donne, per poi dire parole di condanna, di giustizia e di azione e di riparazione contro la violenza alle donne? Magari sbaglio tutto, ma uno spazio libero per la contemplazione mi sembra una cosa bella. che ne dite voi?
E’ tempo che mi chiedo se è giusto che ogni giorno venga cronicizzato gli omicidi che subiscono le donne.
Vorrei sperare che la gran parte di uomini (se così si possono chiamare)non premeditino l’omicidio,ma sia
un atto di rabbia incontrollata (non per questo giustificata) e questo tam-tam giornaliero la amplifichi e
porti agli esiti che sentiamo.La Politica come al solito chiacchiera e non prende in silenzio(d’oro)buone de-
visioni
È vero lo spazio libero è importante, lo potrei paragonare alla possibilità e capacità di mettersi in ascolto , al riuscire a non prendere sempre impegni per dare spazio libero appunto alla riflessione, alla possibilità di accogliere voci , persone e soprattutto per entrare in dialogo con sé stessi e saper aspettare. Grazie sempre don delle tue parole .