Ger 12,1-6
1 Tu sei troppo giusto, Signore, perché io possa discutere con te; ma vorrei solo rivolgerti una parola sulla giustizia. Perché le cose degli empi prosperano? Perché tutti i traditori sono tranquilli? 2 Tu li hai piantati ed essi hanno messo radici, crescono e producono frutto; tu sei vicino alla loro bocca, ma lontano dai loro cuori. 3 Ma tu, Signore, mi conosci, mi vedi, tu provi che il mio cuore è con te. Strappali via come pecore per il macello, riservali per il giorno dell’uccisione. 4 Fino a quando sarà in lutto la terra e seccherà tutta l’erba dei campi? Per la malvagità dei suoi abitanti le fiere e gli uccelli periscono, poiché essi dicono: “Dio non vede i nostri passi” 5 “Se, correndo con i pedoni, ti stanchi, come potrai gareggiare con i cavalli? Se non ti senti al sicuro in una regione pacifica, che farai nella boscaglia del Giordano? 6 Perfino i tuoi fratelli e la casa di tuo padre, perfino loro sono sleali con te; anch’essi ti gridano dietro a piena voce; non fidarti di loro quando ti dicono buone parole.
Commento
Grandiosa la partenza di questo testo: Tu sei troppo giusto, Signore, perché io possa discutere con te; ma vorrei solo rivolgerti una parola sulla giustizia. Perché le cose degli empi prosperano? Si riconosce la grandezza e la giustezza di Dio. ma contemporaneamente si chiede a Dio del perché l’empio sopravvive. È la domanda di sempre, di tutti i tempi: perché il malvagio vive? Addirittura essi non temono nemmeno il giudizio finale perché Dio non vede i nostri passi. I primi versetti di fatto stabiliscono un confronto tra gli empi gaudenti e la situazione del profeta. Infatti essi non solo sono ben piantati e crescono, ma anche sono esenti da una prova severa (Dio non prova i loro cuori), mentre egli viene provato circa la sua fedeltà (tu provi che il mio cuore è con te). Davanti alla severa obiezione del profeta, Dio reagisce addirittura aggravando la prospettiva. Dio rende esplicito il fatto che questi empi sono addirittura i suoi famigliari . Essi non solo si trovano nella condizione deprecata sopra, ma anche si muovono ostilmente verso il profeta. Al punto che non ci si può fidare di loro anche se e quando “ti dicono buone parole”. Insomma il testo si conclude con questa amara constatazione di Geremia che l’empio anche se è tuo famigliare ti circonda.
Preghiamo
Preghiamo per Veronica e Giovanni
Perché tutti i traditori sono tranquilli? Mi vien da dire: perché quel giovanotto che martedì è venuto a chiedermi alimenti e ciabatte…con un mucchio di bugie, intanto che sono andata a prendere quello che chiedeva ha rubato la bicicletta di una nostra operatrice, una povera donna che non aveva ancora finito di pagare la bicicletta?
Preghiamo per Sr Rose che domani viene nella nostra comunità e mi sostituirà tra due settimane.
Tu sei giusto, troppo giusto per la nostra piccola capacità di concepire anche la giustizia… troppe cose ingiuste colpiscono gl innocenti. Ma, ritornando alla Parola di ieri, solo tu conosci davvero il profondo più profondo del nostro cuore, ciò che è nascosto agli occhi.
In questo difficile tempo in cui tanti empi mentono, proliferano sulla bugia e sull’inganno, dacci la lucidità per guardare con desiderio e speranza negli occhi quel poco di verità e di giustizia che ancora abbiamo e fa che scegliamo con integrità da che parte stare. Unisco le mie preghiere alle vostre e ricordo al Signore sr Rita e sr Rose.
Tu sei giusto ,Signore perchè possa discutere con Te…Anche per me rimane la domanda :perchè gli empi prosperano ? Lascio nel Tuo pensiero questo interrogativo e mi unisco alla preghiera per Sr Rita ,per Sr Rose ,per Veronica e Giovanni.