Sant Alessandro – patrono della diocesi
Dal vangelo secondo Giovanni 15, 9-16
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda».
Commento
Mi sembra giusto interrompere per un giorno la lettura e il commento di siracide per dare spazio alla parola del Signore scelta per la festa di Sant Alessandro, patrono della nostra diocesi. Chiediamo al nostro santo patrono aiuto, coraggio, fantasia per tutto il popolo di Dio che vive in questo territorio. Siamo in un tempo confuso, di cambiamenti continui, un po’ un piccolo terremoto quotidiano; ma siamo chiamati proprio in questo tempo a narrare il vangelo di Gesù Cristo. Anche il territorio di Bergamo non è esente da tutti i cambiamenti ! non siamo un’ isola felice! Insieme dobbiamo cercare le forme di sapienza per star dentro da cristiani proprio in questo tempo e in queste città. S. Alessandro ha avuto il coraggio di fare una scelta: di servire il Signore e non l’imperatore e questo gli è costato la vita. Quali sono le scelte coraggiose che dobbiamo fare per testimoniare il vangelo oggi? Provo a dirlo in questo modo: Alessandro era un soldato dedito all’arte della guerra, sceglie di fare “obiezione” di lasciare la guerra. E poi il nome Alessandro vuol dire difensore degli uomini. Colui che si prende cura dell’umanità. Allora fare scelte coraggiose oggi per testimoniare il vangelo non vuol dire forse, seguendo l’esempio di Sant Alessandro, ripudiare la violenza e diventare difensori degli uomini?
Preghiamo
Preghiamo per tutti i terremotati.
In primo luogo: AUGURI DON SANDRO per il tuo onomastico. Un santo patrono come quello che tu hai descritto è una roccia su cui poggiare con sicurezza. In lui tu incontri la ROCCIA che è Cristo. Quanti incontrano te, e noi siamo tra questi, vedono un segno di cristo ROCCIA. Grazie davvero e che Dio ti benedica assieme a tutti coloro che portano questo nome e ai bergamaschi che lo hanno come patrono. Il Signore avvolga di speranza i terremotati morti e feriti e quanti sentono il vuoto e la paura di questi terribili momenti.
Difendere gli uomini e non solo i nostri interessi. Difendere gli uomini, il che non significa giustificarli in tutto, ma appunto prendersi cura, cercare di capire i loro bisogni degli altri.
Buon onomastico don e grazie per la cura che hai per noi.
Che bella la pagina di oggi…. Adatta a questo giorno e a tutti noi.
“Vi ho detto queste cose perchè la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena” “Non vi chiamo più servi,….ma vi ho chiamato amici”….
In queste parole e nel comandamento dell’Amore sia la nostra esperienza di cammino verso Te, Signore.
Ti affidiamo don Sandro, che è nostra guida spirituale e amico, Ti affidiamo tutte le persone terremotate delle quali Tu conosci la pena, Ti affidiamo tutti coloro che si adoperano per questa terra devastata, in questo i gesti d’amore e di amicizia rendono efficace il Tuo messaggio, Ti affido Rosario, che dopo una lunga malattia è tornato a riposare in Te, Signore.
E Ti affido mia sorella Silvia che nonostante l’amore e l’amicizia la sostengano, attraverserà presto un lungo e difficile calvario…
Questa Parola di oggi racchiude espressioni molto belle e significative,che si ripetono :COME _dal,il,del,al
PADRE- COMANDAMENTI-AMORE-e sopratutto RIMANERE.. Questo è un invito solenne del Figlio a rimanere nell’Amore del Padre….ci chiama amici …ci dona la Sua gioia…..Rimanere nel Suo amore nonostante noi ,nonostante tutto …Oggi S. Alessandro difensore dell’umanità e se ne prende cura … fà anche a me la domanda :cosa posso fare per testimoniare il Vangelo coraggiosamente nei cambiamenti quotidiani ? Mentre chiedo luce….. ,Ti ingrazio di cuore Don Sandro per il dono che sei per noi e per chi a te affidati ,ti ricordo al Signore e ti auguro in Lui le grazie necessarie per cammino …una preghiera per Rosario ,e per tutte le vittime del terremoto che hanno ragiunto la casa del Padre….Per Silvia e per chi come i superstiti la croce si fà piu’ pesante…per i soccorritori .