
quali sono i risultati di una vita spirituale degna di questo nome? Per la verità chi si occupa di vita spirituale non parla di risultati, ma di frutti dello spirito e tengo buona questa affermazione. E allora riscrivo così: quali sono i frutti della vita spirituale? Quali sono quelle attenzioni, quelle qualità che emergono nel tempo riguardo appunto alla vita spirituale vissuta in modo assiduo. Chi studia e approfondisce questi temi descrive dei lunghi elenchi dei frutti della vita spirituale. Pazienza, gioia, umiltà, mansuetudine e via dicendo. Io mi soffermo invece su quello che succede a me quando vivo con costanza e fedeltà la mia vita spirituale. È chiaro che tutto è legato alla costanza e alla fedeltà. In una mia condizione normale di vita capisco che la vita spirituale dona come frutto maturo la serenità della vita, la pacificazione della vita. Dove per pacificazione della vita intendo non una forma di benessere della vita, ma un bene esistere della vita. lego infatti il benessere a quanto la nostra società ci induce a costruire: il benessere è ancora una forma di consumo e di produzione di tutte quelle condizioni esteriori che permettono in qualche modo di vivere. il bene esistere invece è la qualità che emerge dalla vita spirituale, dalla pacificazione del cuore. Il bene esistere non è esteriore, ma dentro di me. questo è per me il frutto della vita spirituale. Oggi nel mio cuore questo frutto è ancora acerbo.
Mi pare, in alcuni momenti della mia vita, di aver quasi assaporato la pacificazione di cui parli. Quando sono riuscita ad essere fedele e costante nella mia vita spirituale. Brevi periodi, poi svaniti per la solita incostanza che mi caratterizza. Però so che questa pacificazione esiste. Chiedo al Signore la grazia della costanza e della fedeltà!