responsabilità

di | 20 Luglio 2024

Mi domando chi se ne prende la responsabilità. Perché alla fine è la responsabilità che conta anche nella partecipazione. Intendo chi si prende la responsabilità dell’orto, della casa, della cucina; chi si prende la responsabilità dei ragazzi e possiamo andare avanti all’infinito. Troppo scontato dire tutti insieme. Ma poi le cose a volte vanno diversamente e quindi chi si prende la responsabilità. Devo dire che in questo campo sono abbastanza fortunato, ognuno qui da noi si assume un pezzo di responsabilità e fa le cose per bene. Con i ragazzi cerchiamo di abituarli alla responsabilità, ma è cosa molto difficile, lenta, che richiede molta pazienza. Se ragioniamo sempre su un noi è facile arrivare a dire che nel noi, in quel noi che chiede la partecipazione corale di tutti è racchiusa la parola responsabilità. Traduco dalla sua etimologia la parola responsabilità con capacità di rispondere in prima persona. La responsabilità è la capacità di stare in ascolto, riflessivi, e pronti a adattarsi ai vari cambiamenti, alle varie situazioni che si presentano.  Posso formularla in questo modo la domanda. Nei vari ambiti del vivere, nelle varie situazioni che incontriamo non mi chiedo tanto chi è chiamato a rispondere, ad assumersi la responsabilità delle scelte e dell’agire perché ritengo che tutti in qualche modo sono chiamati ad agire, secondo le proprie capacità, tempo, diponibilità. Tutti sono chiamati alla partecipazione responsabile per far crescere un noi. La domanda vera non è chi, ma come siamo chiamati ad assumerci la responsabilità dell’agire. Quali le scelte, quali le prospettive su cui muoversi? La partecipazione perché diventi un noi che si muove in modo corale ha bisogno non tanto di capire chi deve fare le cose, ma come fare insieme le cose. in questo tempo in cui scarichiamo la responsabilità su altri oppure pensiamo che chi ha responsabilità per agire e fare fa sempre le cose male è importante che ciascuno possa dire di quel pezzo li, rispondo io, di quell’agire io me ne prendo carico. Il noi ha bisogno di collaborazione e di responsabilità condivisa. A ciascuno la sua responsabilità e il suo agire da unire in modo corale.

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