piantata nel mezzo

Ci si divide sempre in due fazioni. E poi per ragioni di opportunità politica, religiosa e altro ci si ritrova su un qualcosa che sta nel mezzo, ma che non dice molto, e in genere fa capire da che parte stare. Ognuno nel mezzo di quella piazza che è il mondo alla fine pianta la sua bandiera che ha un colore ben preciso. Ci si è fatti un’opinione e alla fine si sceglie. A parte il fatto che può essere che questa opinione è costruita dall’opinione della maggioranza. Ma questo è un altro problema. Scegliere da che parte stare, che bandiera piantare nel mezzo del cuore, della vita e della piazza della storia. io ho scelto. Mi sono fatto la mia opinione e ho scelto. Nel mezzo della piazza della storia pianto quella bandiera che è la bandiera della pace, la bandiera della pace che raccoglie tutte le sofferenze dl mondo, da una parte e dall’altra. Pianto nel mezzo della piazza la bandiera della pace che raccoglie il soffrire della gente che subisce la violenza. Di tutta la gente, in qualunque luogo della terra si trova. A destra o sinistra, in alto o in basso. Pianto la bandiera della pace come sogno di un futuro tutto da inventare. Qualcuno mi ha detto che, ragionando in questo modo, che volendo piantare in mezzo alla piazza della storia la bandiera della pace, sono un piccolo borghese, che proclama parole e non fa niente, non prende posizioni. Domani risponderò a questo tizio. Magari ha anche ragione. Adesso ci penso su e poi rispondo al tizio.