Gv 10, 7-10
Allora Gesù disse loro di nuovo: “In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. 8Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. 9Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. 10Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.
Commento
I ladri e i briganti possono essere tanti e di diverso tipo, ma hanno una caratteristica ben precisa: vengono per rubare, uccidere e distruggere. Sembrano pastori buoni ma in realtà alla fine si mostrano come coloro non hanno cura del gregge, anzi lo portano addirittura alla rovina. Possiamo comprendere bene che cosa fa Gesù a favore delle sue pecore se traduciamo in modo giusto (almeno così io ho capito) quel prima: tutti coloro che sono venuti prima di me; in realtà non è prima di me, ma davanti. Gesù sta davanti alla porta dell’ovile e difende il suo gregge dai ladri e briganti. Se Gesù non lascia entrare gli opportunisti e difende il suo gregge perché sta davanti alla porta, invece per quella porta ora possono passare tutti i credenti: Gesù l’ha spalancata, Lui è la via di accesso, la porta di ingresso alla salvezza. Non solo Gesù difende il suo gregge, ma lo introduce nella salvezza. La porta è luogo di molteplici usi: luogo di incontro, luogo di passaggio, di entrata e uscita, luogo di protezione, ma anche spazio da cui uscendo si può accedere alla libertà. Gesù si presenta così come questo spazio di protezione, di cura, ma anche di libertà, sicuramente di salvezza.
Preghiamo
Preghiamo per i sacerdoti
Cura, salvezza, libertà… Il pastore che ci avvolge di tutte le le necessità per divenire credenti. Con gratitudine preghiamo per tutti voi sacerdoti che ci guidate in questo cammino.
“…ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati”. Ascoltare il Signore ci rende liberi anche di non ascoltare chi cerca di illuderci, imbrogliarci, confonderci, soggiogarci…Il Signore ci rende liberi nell’amore e nel rispetto anche in questo varcare la soglia della Sua porta. Una preghiera per i sacerdoti, che aprano le porte a chi chiede di passare nell’amore non giudicante di Dio.