mercoledì 21 agosto

di | 20 Agosto 2024

Rom. 4,18-25

18 Egli ebbe fede sperando contro ogni speranza e così divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto: Così sarà la tua discendenza. 19 Egli non vacillò nella fede, pur vedendo già come morto il proprio corpo – aveva circa cento anni – e morto il seno di Sara. 20 Per la promessa di Dio non esitò con incredulità, ma si rafforzò nella fede e diede gloria a Dio, 21 pienamente convinto che quanto egli aveva promesso era anche capace di portarlo a compimento. 22 Ecco perché gli fu accreditato come giustizia. 23 E non soltanto per lui è stato scritto che gli fu accreditato come giustizia, 24 ma anche per noi, ai quali sarà egualmente accreditato: a noi che crediamo in colui che ha risuscitato dai morti Gesù nostro Signore, 25 il quale è stato messo a morte per i nostri peccati ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione.

Commento

Dopo tutta questa disputa sulla legge e sulla fede Paolo passa a tessere l’elogio della fede di Abramo. Dice che Abramo ebbe fede contro ogni speranza e così divenne padre di molti popoli. Fede e speranza le due virtù che permettono ad Abramo di fare esperienza della salvezza e che permettono a lui di essere padre di molti popoli. La speranza e la fede di Abramo sono davvero paradossali perché mettono in gioco una promessa in apparenza impossibile: quella di un figlio e di una generazione che per l’età di Abramo e di Sara sembrava umanamente impossibile, questa è la fede e la speranza di Abramo credere nell’impossibile, perché Dio è il Dio delle cose impossibili. Abramo non era un illuso, viveva di un onesto dubbio, ma quell’onesto dubbio poteva essere messo nella mani del Signore. questa è la fede di Abramo. Abramo respinse l’incredulità verso cui lo spingeva la sua impotenza umana e fece credito alla promessa divina della nascita di un figlio. In questa fede irremovibile sta tutto il segreto della giustizia di Abramo. Forse dobbiamo anche noi prendere in esame questa fede e speranza di Abramo che crede nelle cose impossibili.

Preghiamo

Preghiamo per la pace

3 pensieri su “mercoledì 21 agosto

  1. sr Alida Pirola

    Senza fede e senza speranza non si può vivere, è tanto meno, non c’è salvezza, ascoltare le grazie che ci vengono offerte nel quotidiano ed accorto grido per la pace per cui preghiamo.

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  2. Elena

    Credo in in Dio dalle cose possibili, o meglio, che rende possibile ogni cosa! Prego con voi per questa pace che può essere possibile!

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  3. Elena

    Pazienza, virtù provata, speranza. Penso al percorso di vita di ciascuno: quante tribolazioni, quanta pazienza, quanta virtù provata duramente, quanta speranza per non lasciarsi andare alla disperazione. Dacci il coraggio di coltivare questi semi nelle nostre vite, Signore. A volte , per qualcuno specialmente, è così difficile….

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