Matteo 27, 45-49
A mezzogiorno si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio. Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: “Elì, Elì, lemà sabactàni?”, che significa: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”. Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: “Costui chiama Elia”. E subito uno di loro corse a prendere una spugna, la inzuppò di aceto, la fissò su una canna e gli dava da bere. 49Gli altri dicevano: “Lascia! Vediamo se viene Elia a salvarlo!”.
Commento
Non siamo ancora alla morte di Gesù. C’è ancora un passaggio importante che dobbiamo sottolineare prima del morire di Gesù. Si tratta d questa invocazione di Gesù: “Elì, Elì, lemà sabactàni?”, che significa: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”. Chi è presente non capisce bene e pensa che sta chiamando Elia, il profeta. Qualcuno di fronte a questo grido rimane in attesa, vediamo se viene Elia a salvarlo. Qualcuno invece prende una spugna inzuppata di aceto e la pone a Gesù. Era un modo per alleviare il dolore della crocefissione. Questo invece è il grido di Gesù che si sente per un attimo solo. Possiamo dire che è il grido di tutta l’umanità che soffre in questi giorni e da sempre. Un grido che non sempre ascoltiamo, ma che sale a Dio e che Di ascolta. Dove è Dio nel momento del dolore umano? È con chi soffre e ne ascolta il grido.
Preghiamo
Preghiamo per chi è in ospedale
Anche noi gridiamo al cielo: perché ci hai abbandonato, Dio??? Il dolore intollerabile che ci circonda, nelle vicende personali o di fronte a violenza e crudeltà nelle guerre in atto. L’orrore disumano o semplicemente umano che ci rende profondamente peggiori rispetto alle bestie. La malattia senza appello. La disperazione di chi ha perso tutti e tutto… Dio, perché ci hai abbandonato??? Un grido al cielo nei nostri giorni, nelle nostre vicende, nelle nostre solitudini ed impotenze…
Guardaci ed abbi pietà di noi… Trova Tu un modo per lenire questo dolore, questa vita insopportabile, questo sfacelo tutto intorno, questa tristezza, questo lutto… perché noi non ce la facciamo….
Condivido la vostra preghiera e do voce al nostro grido per l’intera umanità, vero siamo più orrendi degli animali. Il grido di Gesù è quello dell’umanità che soffre. Crudele è anche sopprimere le persone che si prendono a cuore e curano questo grido infinito, per chi è in ospedale preghiamo.