martedì 8 aprile

di | 7 Aprile 2025

Ger. 50,21-46

21 Marcia contro il paese di Merataim
e contro gli abitanti di Pecod!
Inseguili con la spada, votali allo sterminio», dice il SIGNORE,
«e fa’ esattamente come io ti ho comandato!
22 Si ode nel paese un grido di guerra,
e grande è il disastro.
23 Come mai si è rotto, si è spezzato il martello di tutta la terra?
Come mai Babilonia è diventata una desolazione fra le nazioni?
24 Io ti ho teso un laccio, e tu, Babilonia, vi sei stata presa,
senza che te ne accorgessi; sei stata trovata e fermata,
perché ti sei messa in guerra contro il SIGNORE.
25 Il SIGNORE ha aperto la sua armeria,
ha tirato fuori le armi della sua indignazione;
poiché questa è un’opera che il Signore, DIO degli eserciti,
ha da compiere nel paese dei Caldei.
26 Venite contro di lei da tutte le parti, aprite i suoi granai,
ammucchiatela come tante mannelle,
votatela allo sterminio,
che nulla ne resti!
27 Uccidete tutti i suoi tori, fateli scendere al macello!
Guai a loro!
poiché il loro giorno è giunto,
il giorno della loro punizione.
28 Si ode la voce di quelli che fuggono, che scampano dal paese di Babilonia
per annunciare a Sion, la vendetta del SIGNORE, del nostro Dio,
la vendetta del suo tempio.
29 Convocate contro Babilonia gli arcieri, tutti quelli che tirano d’arco;
accampatevi contro di lei tutto intorno, nessuno ne scampi;
rendetele secondo le sue opere,
fate interamente a lei come essa ha fatto;
poiché essa è stata arrogante contro il SIGNORE,
contro il Santo d’Israele.
30 Perciò i suoi giovani cadranno nelle sue piazze,
tutti i suoi uomini di guerra periranno in quel giorno»,
dice il SIGNORE.
31 «Eccomi a te, o arrogante»,
dice il Signore, DIO degli eserciti;
«poiché il tuo giorno è giunto,
il tempo della tua punizione.
32 L’arrogante vacillerà, cadrà,
e non vi sarà chi lo rialzi;
io appiccherò il fuoco alle sue città,
esso divorerà tutti i suoi dintorni».
33 Così parla il SIGNORE degli eserciti:
«I figli d’Israele e i figli di Giuda sono oppressi insieme;
tutti quelli che li hanno deportati li tengono
e rifiutano di lasciarli andare.
34 Il loro vendicatore è forte;
si chiama SIGNORE degli eserciti;
certo egli difenderà la loro causa,
dando riposo alla terra
e gettando lo scompiglio fra gli abitanti di Babilonia.
35 La spada è sospesa sopra i Caldei», dice il SIGNORE,
«sopra gli abitanti di Babilonia, sui suoi capi e saggi.
36 La spada è sospesa sopra i millantatori, che risulteranno insensati;
la spada è sospesa sopra i suoi prodi, che saranno atterriti.
37 La spada è sospesa sopra i suoi cavalli, i suoi carri,
sopra tutta l’accozzaglia di gente che è in mezzo a lei,
la quale diventerà come tante donne;
la spada è sospesa sopra i suoi tesori, che saranno saccheggiati.
38 La siccità è sospesa sopra le sue acque, che saranno prosciugate;
poiché è un paese d’immagini scolpite,
vanno in delirio per quegli spauracchi dei loro idoli.
39 Perciò gli animali del deserto, con gli sciacalli, l’abiteranno,
e vi si stabiliranno gli struzzi;
nessuno vi abiterà più per sempre,
non sarà più popolata di generazione in generazione.
40 Come avvenne quando Dio distrusse Sodoma, Gomorra, e le città circostanti»,
dice il SIGNORE,
«nessuno più vi abiterà,
non vi risiederà più nessun figlio d’uomo.
41 Ecco, un popolo viene dal settentrione;
una grande nazione e molti re
sorgono dalle estremità della terra.
42 Essi impugnano l’arco e la freccia;
sono crudeli, non hanno pietà;
la loro voce è come il muggito del mare;
montano cavalli;
sono pronti a combattere come un solo guerriero,
contro di te, o figlia di Babilonia!
43 Il re di Babilonia ne ode la fama,
e le sue mani diventano fiacche;
l’angoscia lo coglie,
un dolore come di donna che partorisce.
44 Ecco, egli sale come un leone dalle rive lussureggianti del Giordano
contro il forte territorio;
io ne farò fuggire all’improvviso gli abitanti
e stabilirò su di esso colui che io ho scelto.
Poiché chi è simile a me? Chi mi ordinerà di comparire in giudizio?
Qual è il pastore che possa starmi di fronte?»
45 Perciò, ascoltate il disegno che il SIGNORE ha concepito contro Babilonia,
i pensieri che medita contro il paese dei Caldei!
Certo, saranno trascinati via come i più piccoli del gregge;
certo, il loro territorio sarà devastato.
46 Al rumore della conquista di Babilonia trema la terra
e se ne ode il grido fra le nazioni.

Commento

Continua la descrizione circa la rovina di Babilonia. Un grande annuncio risuona in tutto il mondo: “Babilonia è presa, Bel è coperto di confusione, infranto è Marduch; sono confusi gli idoli, sgomenti i suoi feticci”. Questa è la vera vittoria! Non tanto su un nemico qualsiasi, ma su una potenza che si era arrogata un carattere “divino”, sostituendosi a Dio nel “giudizio” e quindi nella distruzione di Israele. Il peccato di Babilonia consiste nell’aver idolatrato se stessa! Israele invece, popolo abbandonato e sperduto, sarà salvato. Ritornerà gioioso in Sion e “cercherà il Signore suo Dio”. Chi lo ha salvato? Il Signore, il “suo vendicatore”, cioè il suo redentore. La novità del ritorno in Sion è segnata anche dal fatto che Israele e Giuda (fratelli, ma nemici!) “verranno insieme” e saranno uniti al Signore con un’alleanza eterna.

Preghiamo

Preghiamo per Don Giuseppe

Un pensiero su “martedì 8 aprile

  1. sr Alida

    Vivere per una salvezza eterna è il pensiero che mi viene, nel vivere adesso e ora con chi mi vive accanto, il pellegrinaggio del cuore e nutrie la speranza,per don Giuseppe preghiamo.

    Rispondi

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